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Politica

Mozione delle minoranze per potenziare i bus in città

10 consiglieri chiedono maggiori risorse per il trasporto pubblico

La riduzione dei mezzi pubblici in città, anniunciata da Asf dopo il passaggio alla Dad per gli studenti delle superiori, ha sollevato un'onda di proteste arrivata fino in consiglio comunale, dove 10 esponenti della minoranza (consiglieri dei gruppi di Svolta Civica, Civitas e Pd, ma non solo) hanno presentato ieri al sindaco una mozione con la quale in buon a sostanza si chiede un potenziamento dei mezzi di trasporto. Eccola nel dettaglio.

"SPT Holding spa è partecipata al 41,70% dal Comune di Como. Tale società da un lato è proprietaria degli impianti e dotazioni patrimoniali essenziali per l’espletamento del servizio di trasporto pubblico locale, beni che deve mettere a disposizione del gestore del TPL e, dall’altro è proprietaria di una quota di partecipazione di ASF Autolinee srl (soggetto gestore del trasporto pubblico locale) in misura pari al 50,95%.
In tale veste il Comune è quindi in grado di nominare il presidente del Cda e di orientare le iniziative dell’azienda.

È di queste ore la notizia che Asf Autolinee intenda ridurre le corse dei mezzi in concomitanza con la sostanziale chiusura delle scuole superiori da parte della Regione. La scelta appare criticabile laddove si pensi che l’obbiettiva diminuzione dell’utenza nelle ore di punta potrebbe consentire un trasporto in sicurezza degli altri utenti e fornire una valida alternativa al traffico privato. Proprio questo obiettivo importante ha motivato una scelta (quella della didattica a distanza) dolorosa e di grave impatto sugli studenti e le loro famiglie.

Senza contare che la diminuzione del traffico legato all’utenza scolastica avrebbe potuto consentire di spostare le risorse su quelle corse gravate da problemi di affollamento. Risulta, inoltre, che il bilancio di ASF si sia chiuso con importanti risultati economici. In questo momento di emergenza straordinaria, nella quale lo Stato è disposto a compiere sforzi enormi per sostenere l’economia complessiva del Paese, è legittimo chiedere al Comune di Como, in qualità di socio attraverso SPT Holding, di fare tutto il possibile per promuovere la destinazione di adeguate risorse alla tutela della salute dei passeggeri, implementare le corse e razionalizzare il traffico veicolare approntando un Piano eccezionale dei trasporti pubblici. Si rileva poi che il bilancio d’esercizio 2019 di SPT Holding, approvato nel maggio 2020, prevede la distribuzione agli azionisti di dividendi pari a 600.000 euro;

Ciò premesso, 

il Consiglio comunale impegna Sindaco e Giunta: 
    • ad orientare il rappresentante designato dal Comune presso ASF affinché promuova con urgenza all’interno del Cda iniziative volte a destinare adeguate risorse al potenziamento del servizio di trasporto, sia per motivi di sicurezza sia di razionalizzazione del traffico veicolare ed inoltre a prevedere l’implementazione delle corse nelle ore di affollamento e in caso di riapertura delle scuole;
    • a prevedere nella prossima proposta di variazione di bilancio da sottoporre al Consiglio l’impiego delle somme derivanti da dividendi di SPT Holding per il finanziamento di ulteriori prestazioni di trasporto pubblico aggiuntive a quanto previsto dal contratto di servizio in essere (quali incremento di corse e miglioramento delle dotazioni di sicurezza anti Covid).

In considerazione della gravità e dell’eccezionalità del momento legato al contenimento del virus Covid-19, si chiede che il Presidente del Consiglio Comunale, verificati i motivi di urgenza, disponga per l’immediata trattazione.


Vittorio Nessi
Maurizio Traglio
Barbara Minghetti
Stefano Fanetti
Patrizia Lissi
Gabriele Guarisco
Fabio Aleotti
Ada Mantovani
Pierangela Torresani
Guido Rovi  

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