Testamento biologico, via alla discussione in consiglio
Un "registro dei testamenti biologici e delle volontà anticipate di fine vita" per i cittadini residenti nel Comune di Como. E' la proposta contenuta nella mozione presentata ieri sera dal consigliere di Movimento 5 Stelle, Luca Ceruti (nella...
Un "registro dei testamenti biologici e delle volontà anticipate di fine vita" per i cittadini residenti nel Comune di Como. E' la proposta contenuta nella mozione presentata ieri sera dal consigliere di Movimento 5 Stelle, Luca Ceruti (nella foto) in consiglio comunale a Palazzo Cernezzi. Il dibattito sul testamento biologico è solo agli inizi. Dopo la presentazione e la spiegazione del contenuto della mozione di Ceruti e dopo un primo intervento di Alessandro Rapinese (Adesso Como) la seduta è stata sospesa e riprenderà lunedì prossimo quando il dibattito entrerà nel vivo. La mozione di Ceruti impegna il sindaco e la giunta di Como "a porre in essere tutti gli adempimenti necessari all’istituzione di un registro dei testamenti biologici e delle volontà anticipate di fine vita, istituendo un apposito servizio di registrazione e conservazione di tali atti, tale registro è riservato ai cittadini residenti nel comune di Como".
Per concretizzare questa proposta a Como il movimento di Beppe Grillo propone anche "la creazione e la approvazione di un regolamento che determini le modalità di tenuta di tale registro le cui registrazioni dovranno essere numerate in maniera progressiva e ai fini disposti dalla legge e che dovrà indicare univocamente i depositari di ogni atto". Nell'idea di M5S l'iscrizione a tale registro dovrà essere gratuita. resta da vedere come si svolgerà il dibattito e quali saranno le posizioni dei vari gruppi consiliari.
"Quello che penso - ha detto Rapinese nel suo intervento - è che la fede e le convinzioni di ognuno di noi sul tema della morte non dovrebbero impedire a chi la pensa diversamente da noi di poter dare disposizioni sulle ultime volontà sui trattamenti sanitari di fine vita".