Mario Alberto Taborelli commissario del Pdl di Como. A nominarlo è stato direttamente il segretario nazionale Angelino Alfano. A comunicare il cambio ai vertici del partito a livello provinciale è stato il coordinatore regionale Mario Mantovani: "Il compito del nuovo commissario sarà di guidare il partito alle imminenti scadenze elettorali. Nello svolgimento del suo incarico si avvarrà della collaborazione di tre amministratrici locali". Si tratta di Marcella Tili, sindaco di Erba, Simona Saladini, sindaco di Cernobbio, Federica Bernardi, vicesindaco di Cermenate. Mantovani ha poi spiegato che il Popolo della Libertà della provincia di Como vedrà l'impegno di "altri amministratori indicati dallo stesso commissario" e nell'augurare a tutti loro buon lavoro ha auspicato che possano essere interpreti "di quello spirito originario del 1994 che contrassegnò la nascita di Forza Italia". D'obbligo il ringraziamento al senatore Alessio Butti e a Patrizio Tambini che hanno guidato il Pdl negli ultimi anni.

Con Taborelli e la nuova squadra, il Pdl, dunque, cerca dichiaratamente di tornare allo spirito antecedente la fusione con Alleanza Nazionale. Non solo, a Como l'area liberal sembra ritornare preponderante rispetto all'area cosiddetta ciellina di cui Tambini era rappresentante. Taborelli, lo ricordiamo, oltre che a essere un "forzista" della prima ora (nonché parlamentare) nel 2006 aveva contribuito alla fondazione della lista civica Area 2010 che proponeva Giorgio Carcano come candidato sindaco di Como alle elezioni 2007. La stessa lista che ha portato Alessandro Rapinese in consiglio comunale dopo l'abbandono di carcano dal ruolo di consigliere comunale.