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Ordinanza anti-accattonaggio, Civitas ritira la richiesta di sospensione

Magatti: "Ma nel merito continuiamo la nostra battaglia davanti al Tar"

In occasione dell'urdienza davanti alTtar della Lombardia il gruppo politico Civitas ha ritirato la richiesta di sospensiva della ordinanza anti-accattonaggio firmata a metà dicembre dal sindaco di Como Mario Landriscina. Tuttavia, assicura il consigliere comunale Bruno Magatti, la battaglia legale per vedere dichiarata dal tribunale amministrativo l'llegittimità dell'ordinanza continua.

Richiesta di sospensiva ritirata

Quando Civitas a fine dicembre 2017 ha presentato ricorso al Tar contro l'ordinanza anti-accattonaggio ha chiesto che venissa sospesa la validità dell'ordinanza in attesa che il tribunale amministrativo si pronunciasse nel merito della legittimità del provvedimento. Con un primo "no" il Tar ha rinviato la questione della sospensiva all'udienza in camera di consiglio che si è svolta il 23 gennaio 2018. In questa occasione Civitas, attraverso i suoi avvocati - Damiana D'Errico, Francesco Viceconte e Ilaria Rudisi - ha deciso di ritirare la richiesta di sospensiva. "Non era il caso di insistere con tale richiesta - ha spiegato Magatti - perché tra pochi giorni (il 28 gennaio, ndr) l'ordinanza cessa di avere validità, poiché il suo effetto dura solo per i 45 giorni in cui è in vigore, cioè da metà dicembre. Non aveva senso insistere, visto che a breve verrà meno l'urgenza che noi ravvissiamo e per la quale ritenevamo che l'ordinanza andasse subito sospesa".

La battaglia legale continua

Civitas non ha, però, gettato la spugna. Il gruppo politico intende proseguire con la battaglia legale davanti al Tar. "Vogliamo comunque che il Tar si esprima nel merito dell'ordinanza - ha detto Magatti - perché è importante che venga affermata l'illegittimità di questa ordinanza, sia per evitare, come si vocifera, che venga attuata permanentemente, sia per evitare che possa essere di nuovo adottata, anche se solo per 45 giorni. E' davanti agli occhi di tutti che non è servita a nulla e che i mendicanti non sono scomparsi come per magia. Perché l'accattonaggio è un problema che non riguarda Como ma tutto il mondo occidentale".
Prima che il Tar fissi l'udienza nel merito dell'ordinanza e che si esprima definitivamente potrebbero, però, occorrere parecchi mesi. Sono i tempi della giustizia amministrativa.

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