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Sabato, 20 Aprile 2024
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Sfiducia a Introzzi, il PD: "Il nostro silenzio? Solo per fare prima"

Il serrato dibattito sulla sfiducia all'assessore al Commercio e al Personale, Gisella Introzzi, ha visto molti interventi da parte di numerosi consiglieri di quasi tutti i gruppi consiliari. Tutti tranne il PD. L'assenza di interventi dei...

Il serrato dibattito sulla sfiducia all'assessore al Commercio e al Personale, Gisella Introzzi, ha visto molti interventi da parte di numerosi consiglieri di quasi tutti i gruppi consiliari. Tutti tranne il PD. L'assenza di interventi dei consiglieri del Partito Democratico non è passata inosservata ai consiglieri di opposizione. Il primo a evidenziarlo esplicitamente è stato Luca Ceruti (M5S) nel corso del suo ultimo intervento. stefano-legnaniIl capogruppo del PD, Stefano Legnani (nella foto alta), oggi ha chiarito la questione: “Per noi non c'era nulla da dire, era una mozione strumentale, esattamente come quelle presentate contro gli assessori Cavadini (delega alla Cultura, ndr) e Gerosa (delega Viabilità, ndr). Abbiamo deciso, quindi, di non far perdere ulteriore tempo al consiglio”.

In realtà non tutti i consiglieri PD la pensano allo stesso modo. gioacchino-favaraGioacchino Favara (nella foto bassa) ha spiegato il motivo del suo silenzio nel corso del dibattito: “Io nelle scorse settimane ho chiesto al sindaco opportune verifiche riguardo i temi e le accuse contenute nella mozione di sfiducia. Ritenevo che fosse opportuno fare tali verifiche prima del dibattito in aula e prima di chiedere all'assessore, eventualmente, di dimettersi. Purtroppo così non è stato. Le verifiche non ci sono state. Ho deciso, dunque, di partecipare lo stesso alla votazione ma di non intervenire”.

Gisella Introzzi da parte sua non ravvisa nessun messaggio politico sottinteso nel silenzio del PD nella discussione sulla sua sfiducia: “Io stessa ero indecisa se intervenire o meno. C'era chi, come la consigliera Mantovni, chiedeva una mia replica e chi, come il leghista Peverelli, affermava che non era nemmeno il caso che io fossi in aula durante il dibattito. Capisco chi abbia scelto di non intervenire per non allungare la serata e permettere che si arrivasse quanto prima al voto”-

Introzzi, ad ogni modo, resta convinta della legittimità e della bontà della sua azione politica e amministrativa: “Sulla questione vigili (la mancata nomina a comandante del vice, ndr) credo di avere già detto tutto e di avere fornito informazioni molto lineari. Il 19 aprile sarà pubblicato il bando per il posto da comandante sulla Gazzetta Ufficiale”. L'assessore parla anche del progetto beCOME (nel mirino dell'opposizione per i presunti legami diretti tra assessore e l'associazione in cui lavora il consigliere della sua lista, Marco Servettini, che sarebbe parte attiva del progetto): “Sulla questione beCOME dico che si tratta di un'iniziativa nuova, sperimentale, che ha avuto importanti contributi ed è mia intenzione farla riuscire bene”.

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