rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
Play
Replay
Play Replay Pausa
Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio
Indietro di 10 secondi
Avanti di 10 secondi
Spot
Attiva schermo intero Disattiva schermo intero
Skip
Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.
Attendi solo un istante...
Forse potrebbe interessarti...

Scontro in aula tra Spallino e Rapinese sul Pgt

Ieri è andata in scena la terza puntata della discussione sul Pgt in consiglio comunale di Como. Era aperta ancora la fase delle domande e delle richieste di chiarimento da parte dei consiglieri comunali. Acceso diverbio tra Alessandro Rapinese...

Ieri è andata in scena la terza puntata della discussione sul Pgt in consiglio comunale di Como. Era aperta ancora la fase delle domande e delle richieste di chiarimento da parte dei consiglieri comunali. Acceso diverbio tra Alessandro Rapinese (Adesso Como) e l'assessore all'Urbanistica (presentatore della delibera sul Pgt) Lorenzo Spallino. Rapinese ha chiesto a Spallino "se esistano e o siano esistite relazioni professionali tra professionisti membri della Giunta comunale (Sindaco incluso) e soggetti toccati dalle decisioni del Piano di Governo del territorio. Nel caso siano esistite domando quanti e quali siano / siano stati i casi”. Alla domanda (presentata per iscritto all'assessore) Spallino ha risposto facendo riferimento a un articolo di legge che obbliga ad astenersi dalle votazioni gli amministratori coinvolti personalmente (per parentela o rapporti professionali) con persone toccate da provvedimenti amministrativi dell'Ente. Spallino ha affermato che lui rispetterà tale norma.

Già a questo punto la discussione tra consigliere e assessore si era accesa. La risposta non ha soddisfatto Rapinese il quale ha riformulato la domanda a voce chiedendo se oltre a Spallino altri attuali amministratori, sindaco compreso, avessero avuto rapporti professionali con soggetti toccati dal Pgt prima dell'attuale amministrazione guidata da Mario Lucini.

Spallino ha risposto nuovamente senza cambiare la sostanza della precedente risposta ma rispiegandola negli stessi termini, ma ormai il clima del dibattito si era surriscaldato. Spallino ha, poi, concluso definendo la domanda di Rapinese "latamente diffamatoria". E' a questo punto che Rapinese ha controreplicato in modo ancora più acceso affermando che la sua domanda non può essere intesa come diffamatoria e ha concluso sottintendendo di sentirsi calunniato dal "latamente diffamatoria" pronunciato da Spallino.

Si parla di

Video popolari

Scontro in aula tra Spallino e Rapinese sul Pgt

QuiComo è in caricamento