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Rifondazione Comunista "assalta" il treno di Renzi in arrivo a Cermenate

Il segretario del Pd atteso oggi a Cermenate per un incontro sulla lotta alla criminalità

Durissimo attacco a Matteo Renzi, in arrivo oggi alla stazione di Cantù per parlare a Cermenate di lotta alla criminalità organizzata. Quel che suona quasi come un assalto in stile far west alla diligenza del segretario nazionale del PD, arriva da Fabrizio Baggi (Segreteria Provinciale Prc/SE Como) e Giulio Russo (Segretario del Circolo territoriale Prc/SE Bassa Brianza) attraverso un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri.

"Il comportamento di Renzi è a dir poco inqualificabile. Proprio nei giorni in cui il Governo guidato dal suo partito è stato condannato addirittura dall’ONU per la disumana gestione dei flussi migratori e per gli accordi criminali stretti con la Libia senza dare uno straccio di risposta, fa finta di nulla e continua la sua pagliacciata elettorale in giro per le stazioni italiane".

In questa lotta tutta a sinistra, l'ulteriore condiderazione della sezione comasca del Prc/SE:  "Ci auguriamo che oggi la cittadinanza, come è successo in molte altre città, gli metta davanti tutte le responsabilità che lui, i sui deputati, senatori e ministri hanno nei confronti della situazione catastrofica nella quale versa l’Italia". 

Infine, l'affondo sulla situazioni quotidiane dei pendolari: "Altro che farsi campagna elettorale a slogan su e giù dai dai treni. Renzi farebbe molto meglio se provasse a capire in quale situazione viaggiano centinaia di pendolari ogni giorno per recarsi in luoghi di lavoro ormai totalmente privi di diritti e scuole trasformate in aziende a causa delle leggi varate dal suo governo". 

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