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Rapinese proclamato sindaco, ma Landriscina "diserta" il passaggio di consegne

All'insediamento del nuovo primo cittadino niente stretta di mano tra lui e il suo predecessore

A suo modo anche l'ex sindaco Mario landriscina è entrato nella storia di Como: è stato il primo sindaco a non essere presente all'insediamento del suo successore. Questa mattina Alessandro Rapinese è stato proclamato ufficialmente sindaco e ha preso per così dire possesso dell'ufficio che già è stato di Bruni, Lucini e Landriscina.

Come tra questi tre sindaci si è sempre svolto il passaggio di consegne con foto e stretta di mano, così la stampa si aspettava di poter fotografare e intervistare Landriscina e Rapinese. Ma così non è stato. "Ho sentito Landriscina via sms - si è limitato a commentare Rapinese - e mi ha detto che si trovava in un punto dove non prendeva il cellulare e che ci saremmo visti in seguito. Non voglio dare alcuna lettura al fatto che non sia presente per un saluto e il passaggio di consegne, immagino avesse una buona ragione, avremo modo sicuramente di incontrarci presto". Riguardo ai motivi della sua assenza non è stato possibile avere chiarimenti da Landriscina che è risultato irreperibile telefonicamente. 
Intanto Rapinese è ufficialmente sindaco. Ha ribadito molti dei propositi che ha già avuto modo di annunciare nelle ultime settimane e soprattutto negli ultimi giorni, ma la sua priorità saranno i servizi sociali: "Appena insediato ho appreso di alcune situazioni molto delicate e importante che riguardano minori non accompagnati. Sarà la prima seria tematica che mi vedrà immediatamente al lavoro".

 

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