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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Verso le elezioni, Rapinese: "Mi ricandido per vincere, i numeri sono dalla mia parte"

"Nella storia di Como meglio di me solo DC, PSIUP nel 1946 e Forza Italia dei primi tempi"

Le prossime elezioni comunali sono ancora lontane, ma c'è chi con la testa è già a quell'appuntamento. Il primo ad annunciare la sua candidatura per la poltrona di primo cittadino di Como è, ancora una volta, Alessandro Rapinese. Per lui si tratta del quarto appuntamento elettorale consecutivo, il terzo per la carica di sindaco. Una sequenza di elezioni che hanno visto crescere di volta in volta il consenso dei comaschi nei suoi confronti, ma mai abbastanza da garantirgli la vittoria. Rapinese, infatti, ha sempre rifiutato ogni alleanza con qualsiasi altra forza politica o civica e non è mai riuscito a sbaragliare le coalizioni avversarie.

Forte del risultato ottenuto nel 2017 Rapinese ha deciso di correre nuovamente nel 2022, convinto di poter migliorare ancora una volta il suo risultato elettorale e soprattutto nella speranza, questa volta, di andare al ballottaggio. Per spiegare ai suoi lettori quanto tale risultato sia a portata di mano Rapinese ha diffuso ieri (17 gennaio 2021) i dati dello storico delle elezioni del Comune di Como, proprio per dimostrare che, se si escludono le coalizioni, è lui la prima forza politica in città.

"Dall’avvento della Repubblica a oggi a Como solo tre liste elettorali alle elezioni comunali hanno preso più voti della lista Rapinese Sindaco nel 2017 - ha commentato Rapinese nell'annunciare l'intenzione di ricandidarsi - il PSIUP (Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria) nel 1946, la Democrazia Cristiana e la Forza Italia dei tempi andati". Solo questi tre partiti politici, in effetti, hanno eguagliato o superato il 22,6% ottenuto da Rapinese nel 2017.

"Tra poco inizierà la campagna elettorale che porterà alla elezione del prossimo sindaco di Como ed immancabilmente spunteranno come funghi esponenti di partito che sosterranno che Rapinese non riuscirà mai a sconfiggere la partitocrazia - ha concluso l'aspirante primo cittadino - per questo voglio ricordare a tutti i miei sostenitori che insieme insieme abbiamo già fatto grandi cose e che la più bella, ovvero governare Como solo e soltanto in nome dei comaschi, è dietro l’angolo".

Insomma, l'impresa per Rapinese questa volta sarebbe ad un passo, ma nei cinquecento giorni che mancano alle prossime amministrative tutto può succedere. Molto dipende dai consensi che otterranno (o conferemeranno) forze politiche come la Lega con l'approssimarsi del voto.

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