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Rapinese chiede le dimissioni di Primavesi: "Contro la Ztl è arrivato tardi"

La battaglia contro la nuova Ztl voluta dalla giunta del sindaco Mario Lucini va avanti. Di ieri la notizia che Confcommercio Como ha aderito al ricorso al Tar promosso dal comitato ComoDiTutti che sotto la spinta iniziale del consigliere comunale...

La battaglia contro la nuova Ztl voluta dalla giunta del sindaco Mario Lucini va avanti. Di ieri la notizia che Confcommercio Como ha aderito al ricorso al Tar promosso dal comitato ComoDiTutti che sotto la spinta iniziale del consigliere comunale di Adesso Como, Alessandro Rapinese (nella foto in alto), ha manifestato duramente contro l'amministrazione per chiedere di annullare i provvedimenti che hanno allargato la Ztl alle zone di piazza Roma e piazza Volta con conseguente soppressione di posteggi blu a pagamento. La protesta del comitato è poi sfociata nel ricorso al Tar. Rapinese contesta al presidente di Confcommercio, Giansilvio Primavesi (nella foto in basso), il ritardo con il quale l'associazione di commercianti ha aderito al ricorso. Addirittura il consigliere comunale chiede le dimissioni di Primavesi. primavesi-assemblea-2014

"Suona come una presa in giro nei confronti degli associati - tuona Rapinese - Probabilmente Primavesi si è accorto solo ora dei danni provocati dalla nuova Ztl ai commercianti e sta cercando di rimediare per non perdere la faccia nei loro confronti. Ormai, però, è tardi e questo suo tentativo di salire su un carro che è partito nonostante il mancato sostegno dell'associazione suona davvero come presa in giro. Ha dimostrato di essere inadeguato al ruolo di presidente. Avrebbe dovuto tutelare la sua categoria fin dall'inizio ma non l'ha fatto. Per questo, se da una parte ritengo ottimo l'appoggio di Confcommercio seppur tardivo, dall'altra ritengo opportuno che Primavesi si dimetta. Tengo a precisare conclude Rapinese - che Confcommercio non ha messo un centesimo per promuovere la causa al Tar contro l'amministrazione Lucini nonstante i commercianti paghino la quota d'associazione proprio perché vengano tutelati i loro interessi. Se lui non si dimette io per primo restituirò la tessera d'associato".

Primavesi replica a Rapinese e lo definisce "male informato": "Non sa cosa abbiamo fatto parla senza sapere in quale modo abbiamo agito. Abbiamo cercato di convincere l'amministrazione a rivedere il progetto Ztl facendo molte proposte. Io stesso dissi a Rapinese che avremmo dato sostegno esterno alle sue iniziative ritenendo una buona cosa muoversi su più fronti. Infatti alcuni nostri associati, ma anche dirigenti dell'associazione, hanno firmato il ricorso al Tar. Le sue iniziative di protesta, come quella dei fischietti, hanno sortito solo l'effetto di indispettire l'amministrazione. Purtroppo anche il nostro modo di agire non ha sortito gli effetti che speravamo. Forse abbiamo sbagliato entrambi. Ad ogni modo è il caso che lui pensi alla politica, ai commercianti ci pensiamo noi".

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