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Rapinese all'aula: "Barboni, mi avete rotto i c...". E se ne va

Robe dell'altro mondo, verrebbe da dire, dopo avere visto il consiglio comunale di Como di ieri. Prima una lite tra l'assessore leghista Diego Peverelli e il consigliere del Prc Donato Supino, culminata con il primo che insulta le origini...

Robe dell'altro mondo, verrebbe da dire, dopo avere visto il consiglio comunale di Como di ieri. Prima una lite tra l'assessore leghista Diego Peverelli e il consigliere del Prc Donato Supino, culminata con il primo che insulta le origini beneventane del secondo. Poi Alessandro Rapinese che esplode dalla rabbia e abbandona l'aula insultando a destra e a manca. QuiComo vi propone un video sintesi→, ma anche una più ampia documentazione video così da contestualizzare meglio gli "effervescenti" episodi a cui abbiamo assistito (leggi l'articolo e segui i link).

Peverelli e Supino - E' iniziata da poco la seduta quando esplode il primo petardo: tra l'assessore leghista Diego Peverelli e il consigliere del Prc Donato Supino scoppia la lite sull'argomento in discussione, cioè l'appalto dei rifuti e la raccolta differenziata. L'assessore della Lega Nord arriva ad invitare Supino a tornarsene nel suo paese di origine (Benevento) dove la percentuale di raccolta della spazzatura differenziata è peggiore di quella di Como. Quando Supino gli dice che lui è dal 1961 a Como e che quindi si ritiene cittadino comasco, Peverelli gli risponde "lei ha solo la macchina targata Como".(Guarda l’intervento →)

Rapinese furioso insulta tutti e se ne va - La discussione procede. Durante un suo intervento Rapinese viene richiamato due volte dal presidente del consiglio comunale (prima dal vice presidente Francesco Pettiniano, poi dal presidente Mario Pastore). Il vivace Rapinese (per usare un eufemismo) viene richiamato una seconda volta, dopo essersi rivolto con toni accesi a Luigi Bottone (Pid) e ad altri. Pastore decide così, al terzo richiamo, di toglierli la parola a norma del regolamento. Rapinese non ci vede più ed esplode dalla rabbia. Prende le sue cose e se ne va borbottando sfoghi a destra e a manca. Si riferisce ad alcuni consiglieri (o forse a tutti) chiamandoli "zerbini", "barboni". Dice al presidente del consiglio di non rompergli "le palle". E ancora: "Mi avete rotto i coglioni!". Invita i consiglieri comunali (non si capisce se si rivolge a tutti o solo a quelli della maggioranza) di trovarsi un lavoro. Qualcuno lo chiama buffone: "Chi è stato?!", chiede andando tra i banchi della maggioranza. Poi uscendo dall'aula scoppia la lite tra lui e Dario Valli, consigliere di Area 2010 di cui faceva parte Rapinese fino a un anno fa(Guarda l’intervento →).

Le reazioni - Dopo quanto successo diversi consiglieri prendono la parola. Marco Butti esprime disappunto sia per la vicenda Peverelli-Supino, sia per la sfuriata di Rapinese(Guarda l’intervento →). Bruno Saladino (PD) chiede che la segreteria di presidenza prenda un provvedimento definitivo su Rapinese(Guarda l’intervento →). Supino annuncia una mozione di sfiducia contro l'assessore Peverelli .

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