Caso Corengia e inferriate a San Francesco: tappeto rosso (come la vergogna) per consiglieri e assessori
La manifestazione di Cominciamo da Como e Como Senza Frontiere davanti a Palazzo Cernezzi mette in imbarazzo la giunta Landriscina
Un "red carpet" per segnare la passerella della vergogna per consiglieri (di maggioranza) e assessori all'ingresso di Palazzo Cernezzi. E' quanto allestito dai manifestanti che hanno aderito alla protesta di Cominciamo da Como e Como Senza Frontiere che si è svolta nella serata del 9 settembre, in occasione del consiglio comunale in cui si sarebbe dovuto discutere anche della mozione della Lega per installare un'inferriata ai portici dell'ex chiesa di San Francesco, così da proibire i bivacchi di clochard e migranti senzatetto.
La protesta, in realtà, è stata incentrata anche su un altro tema: il gesto dell'assessore Angela Corengia che pochi giorni fa ha tolto la coperta a un senzatetto riponendola sul prato davanti all'ex chiesa di San Francesco durante le operazioni di pulizia del portico. Un gesto, quello dell'assessore Corengia, che ha fatto letteralmente il giro d'Italia, finendo su giornali e media nazionali.
Molti consiglieri e assessori, informati da colleghi e dal personale dipendente del Comune della presenza della "passerella della vergogna" hanno evitato di entrare dall'ingresso principale optando per accessi laterali e ben nascosti.