Profughi a Como nella caserma De Crisoforis? Il sindaco frena
Il presidente della Provincia di Como, Leonardo Carioni (Lega Nord) ha indicato la caserma De Cristoforis di Como come possibile sede di un centro di accoglienza per i profughi provenienti dal Nord Africa. In questo modo Carioni ha scartato...
Il presidente della Provincia di Como, Leonardo Carioni (Lega Nord) ha indicato la caserma De Cristoforis di Como come possibile sede di un centro di accoglienza per i profughi provenienti dal Nord Africa. In questo modo Carioni ha scartato l'ipotesi dell'ex caserma di Finanza di Capiago Intimiano accontentando, di fatto la Lega Nord del Canturino. Il sindaco di Como, Stefano Bruni, si è detto esterefatto: "La caserma è del ministero della Difesa che si è già detto contrario. Inoltre il quartiere ha già una forte presenza di stranieri ed è un quartiere ad alta tensione. Non ci sono le garanzie dell'ordine pubblico". Il sindaco ha poi ha invitato ad affrontare la questione "senza demagogia" e su Carioni ha detto: "Ha cavalcato la protesta dei sindaci della zona del Canturino, ma è un approccio sbagliato buttare tutto sulle spalle del capoluogo ed è contrario a quanto sostenuto dal ministro della Lega". Bruni non lascia spaziono poi alla ipotesi dell'ex ospedale Sant'Anna.
Anche l'assessore leghista del Comune di Como, Diego Peverelli, sembra in linea con Bruni. E la sua è la posizione di molti altri leghisti attivi in città. "La situazione è complessa, e credo che Carioni abbia parlato senza ragionare a 360 gradi". (Guarda l’intervento →).