Povero Patria, Molteni: "Dobbiamo ridare dignità ai nostri simboli"
Anche il vecchio piroscafo al centro del dibattito elettorale
Povero Patria. Abbandonato davanti a Villa Olmo, come una vecchia signora di cui nessuno ha più cura. Eppure qualche anno fa fu proprio il fiore all'occhiello dell'evento Dolce & Gabbana che si tenne nei giardini della storica dimora neoclassica. Eppure un tempo venne restaurato e rimesso a nuovo. Qualcuno ci ricamò intorno dei progetti, ma la burocrazia mise loro le solite catene. E così, dopo l'ira funesta del senatore Butti, arriva il rinforzo del suo candidato sindaco a Como, Giordano Molteni.
"Come tanti comaschi legati affettivamente ai simboli della nostra città - afferma Molteni . da tempo seguo la paradossale situazione del piroscafo Patria, tristemente e inutilmente ormeggiato a Villa Olmo. Alcuni privati vorrebbero riscattarlo alla navigazione e quindi renderlo disponibile per la città, i comaschi e i turisti tutti, ma un carteggio - eccessivamente severo e burocratico - con il ministero delle Infrastrutture lo impedisce".
"Ho così chiesto al Deputato Alessio Butti - prosegue il candidato del centrodestra - di interrogare il Governo. Per le vie brevi l’onorevole Butti mi ha confermato la volontà ostativa del Ministero, ma si è impegnato a portare in Parlamento la questione per trovare una soluzione a tutti i livelli istituzionali. La nostra città non può essere umiliata nei suoi simboli storici e culturali migliori e da candidato a sindaco non posso tollerare che ciò avvenga. Mi impegnerò anche su questo specifico tema per una Como molto più Como per ridare dignità ai nostri simboli".