Polemica sul curriculum del dirigente alla Cultura
Polemica sollevata dal consigliere Alessandro Rapinese (Adesso Como) sul curriculum del dirigente comunale incaricato di dirigere anche il settore Cultura del Comune di Como. Rapinese ha sollevato critiche e perplessità e in un intervento...
Polemica sollevata dal consigliere Alessandro Rapinese (Adesso Como) sul curriculum del dirigente comunale incaricato di dirigere anche il settore Cultura del Comune di Como. Rapinese ha sollevato critiche e perplessità e in un intervento preliminare ha preannunciato un'interrogazione al sindaco Mario Lucini per chiedere le ragioni della scelta di Maurizio Ghioldi, dirigente del settore Turismo e Sport, nella direzione anche del settore Cultura. Il capogruppo di Adesso Como contesta l'assenza nel curriculum di Ghioldi di precise competenze specifiche nell'ambito culturale e pertanto secondo il consigliere sarebbe stata fuori luogo la scelta da poco attuata dal sindaco. E poiché il nuovo incarico costa un compenso ulteriore per il dirigente di 25mila euro all'anno si tratterebbe, sempre secondo Rapinese, di soldi spesi male.
Tuttavia l'assessore Luigi Cavadini ha tenuto a precisare che "se non si tratta di un settore per così dire tecnico non servono competenze specifiche poiché i compiti di un dirigente sono amministrativi e organizzativi, e per fare questo nel settore Cultura non bisogna avere per forza una formazione specifica in ambito culturale".