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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Pochi carabinieri sul territorio per colpa dell'emergenza migranti". Dotti scrive ad Alfano

Numerose stazioni dei carabinieri della Compagnia di Como sarebbero pressoché sguarnite a causa dell'emergenza migranti. Secondo il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Francesco Dotti, molti militari sarebbero stati dirottati nelle zone...

Numerose stazioni dei carabinieri della Compagnia di Como sarebbero pressoché sguarnite a causa dell'emergenza migranti. Secondo il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Francesco Dotti, molti militari sarebbero stati dirottati nelle zone calde delle'mergenza migranti lasciando diverse zone del twerruitorio provinciale di Como priva di un efficiente presidio per la tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico. Qui di seguito la lettera integrale,

Le scrivo in qualità di Consigliere regionale, eletto in provincia di Como, per segnalare la grave situazione che si è venuta a creare in molte Stazioni Carabinieri del Comando Compagnia di Como, a seguito dell'emergenza migranti, concentrata nell'area attigua alla stazione ferroviaria di Como San Giovanni.

Il cospicuo numero di migranti, la presenza di "no borders" svizzeri e il desiderio dei migranti stessi di oltrepassare il confine hanno creato notevoli tensioni con ripercussioni sulle forze dell'ordine da impiegare per la vigilanza e la pubblica sicurezza.

Mi è stato segnalato che diversi militari in servizio presso le Stazioni del Comando Compagnia di Como sono stati dislocati alla Stazione ferroviaria di Como San Giovanni e nelle zone attigue, privando i rispettivi territori di riferimento di forze e competenze preziose.

Tali Stazioni e i militari in servizio costituiscono presidi fondamentali sul territorio. Pertanto, la situazione che si è venuta a creare non è tollerabile in ragione di molti fattori, a cominciare dal fatto che gran parte del territorio comasco (la cintura cittadina, la Bassa Comasca, ma anche ampie zone lungo le rive del lago) ha dovuto fare i conti negli ultimi mesi con un'escalation di furti in abitazione (ma anche in pubblici esercizi), causa di grande apprensione tra i sindaci e tra i cittadini.

Un fenomeno – quello delle razzie in abitazione – che dopo un periodo di tregua è ripreso di recente in maniera esponenziale.

Molte Stazioni Carabinieri devono già fare i conti con croniche carenze di organico. Privandole di ulteriori forze significa di fatto rendere il territorio di riferimento più fragile, a discapito della sicurezza e anche dell'impegno di chi ogni giorno presta servizio con grande dedizione.

Con la presente sono, pertanto, a ChiederLe l'immediata ripresa in carico della questione e l'immediato ripristino degli organici delle Stazioni carabinieri che fanno riferimento al Comando Compagnia di Como, in quanto l'emergenza migranti non può determinare un abbassamento dei livelli di sicurezza e un peggioramento della qualità della vita dei cittadini in altre aree del territorio.
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