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Cercasi acqua per nuotare, la proposta: "Lido di Villa Olmo e Como Nuoto condividano i loro impianti"

Con la piscina di Muggiò chiusa fino a data di destinarsi e la piscina di Sinigaglia in restauro, la città è a corto di vasche

La proposta arriva dalla lista Svolta Civica. E' lex candidata sindaco Barbara Minghetti, ora consigliere comunale di minoranza, a lanciarla dalla sua pagina Facebook. Da un video-dialogo con Giuseppe Frassi (anche lui esponente di Svolta Civica) emerge la proposta che punta a trovare una soluzione alla carenza di impianti natatori in città. Infatti, come è noto, la piscina di Muggiò è chiusa fino a data da destinarsi e per tutta l'estate anche la piscina di via Sinigaglia sarà inutilizzabile a causa di un necessario e improcrastinabile restauro. 

"A giugno, con la piscina di Muggiò ancora chiusa - commenta Minghetti - Como perderà, per almeno quattro mesi, anche la piscina Sinigaglia, per inevitabili lavori di manutenzione. Svolta civica propone che il Comune di Como dialoghi con chi ha in concessione le piscine a Como (Lido di Villa Olmo, Como Nuoto, Canottieri Lario, Yacht club) affinchè concedano alle associazioni sportive e ai singoli cittadini accesso alle strutture. Nella consapevolezza che le strutture sono già ampiamente occupate durante il periodo estivo, e/o non adeguate per alcune attività, chiediamo che si faciliti un confronto durante il quale cercare fasce orarie non ancora saturate, e/o destinazioni d’uso compatibili con le dimensioni della piscina (es: corsi per bambini piccoli nelle vasche non adatte a nuoto libero per adulti). In ultimo, chiediamo che il Comune di Como possa valutare un’eventuale contributo economico a chi garantisse l’accesso alla struttura".

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