Piscina di Muggiò: Rapinese "passa la palla" a Regione Lombardia
Il sindaco: "Sbloccheremo la situazione quando sapremo se sarà approvato o meno il centro sportivo del ghiaccio"
Tra gli impegni elettorali del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, c'era e c'è la riapertura della piscina di Muggiò. A dispetto di quanto annunciato e ipotizzato in campagna elettorale, però, i tempi per la riapertura si sono dilatati enormemente, tanto da essere diventati un'incognita. E questo rappresenta sicuramente uno dei punti deboli di Rapinese sul quale le opposizioni in consiglio comunale (e fuori dal consiglio comunale) concentrano in modo particolare critiche e accuse. Oggi, però, alla fatidica domanda "quando riaprirà l'impianto natatorio di Muggiò?" Rapinese ha una risposta che, pur non dando date e tempi certi, gli permette per ora di cavarsi d'impaccio. "Appena sapremo da Regione Lombardia se saremo o meno i destinatari del Centro tecnico federale della Federazione italiana sport ghiaccio, sbloccheremo anche piscina e palazzetto dello sport". Così il sindaco ha risposto a un utente della sua pagina Facebook in cui dava conto del proseguimento dei lavori alla piscina Sinigaglia.
"Non possiamo progettare e programmare nulla di certo - ha poi spiegato a QuiComo - se prima non sappiamo se verrà concesso da Regione Lombardia il finanziamento per il centro tecnico federale. Se saremo i destinatari di questo finanziamento potremo progettare qualcosa di straordinario, dove per esempio l'impianto dello stadio del ghiaccio produrrà il calore per riscaldare la piscina, e viceversa. Se invece questo finanziamento non sarà concesso partiremo immediatamente con l'iter che porterà a Como un nuovo palazzetto dello sport e una nuova piscina. Noi siamo pronti".