Persone disabili, duro richiamo del Comune ad Asf
Liberi spostamenti. Orari chiari. Riconoscimento dei bus attrezzati. In una parola: rispetto. Una richiesta tanto dura quanto precisa quella avanzata dal Comune di Como ad Asf, gestore del trasporto pubblico in città. L'assessore alle politiche...
Liberi spostamenti. Orari chiari. Riconoscimento dei bus attrezzati. In una parola: rispetto. Una richiesta tanto dura quanto precisa quella avanzata dal Comune di Como ad Asf, gestore del trasporto pubblico in città. L'assessore alle politiche sociali Bruno Magatti e il collega all'urbanistica, Lorenzo Spallino, arrivano a definire "odioso" il sistema dei bus a
prenotazione per le persone con disabilità. Il contratto è ancora in vigore e, dunque, l'amministrazione non può richiedere cambiamenti eccessivi ma è del tutto evidente che i toni del richiamo sono duri.
Ecco quanto spiega l'Ufficio Stampa in una nota:Rispettare e garantire il diritto delle persone disabili al libero spostamento, predisporre la pubblicazione di orari con l’indicazione di quali corse non sono attrezzate al trasporto, dare la possibilità all’utente di riconoscere i bus che sono attrezzati, abbandonare il sistema della prenotazione dei viaggi. Questo il contenuto dell’indirizzo approvato oggi, aunanimità dalla giunta di Palazzo Cernezzi e indirizzato ad Asf, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale. “Riteniamo doveroso un richiamo ad una maggiore attenzione sui diritti dei disabili - spiegano l’assessore alle Politiche Sociali Bruno Magatti e l’assessore alla Pianificazione urbanistica Lorenzo Spallino - In particolare dovrebbe essere abbandonato l’odioso sistema della prenotazione del viaggio”. “I vincoli legati alla proroga del contratto stipulato a suo tempo non ci consentono grossi cambiamenti - commenta l’assessore alla Mobilità Daniela Gerosa - Certamente, però, un ulteriore richiamo e un invito ad Asf a dimostrare una maggiore sensibilità sono doverosi”. L’indirizzo assunto dalla giunta segue i confronti che si sono tenuti nei mesi scorsi nell'ambito dei lavori della Consulta delle associazioni dei disabili, presieduta dall’assessore Bruno Magatti. “Sono contento che la giunta abbia accompagnato questa richiesta - conclude Magatti - Da tempo, infatti, sto cercando di promuovere, nelle loro diverse forme, i diritti di cittadinanza delle persone disabili”.