Il PD contro Bizzozero: "Danneggia la dignità dei dipendenti comunali"
Le reazioni in merito alle recenti dichiarazioni del sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero, sui “furbi” che si annidano fra i dipendenti comunali, non si sono fatte attendere. Il primo in ordine di tempo a prendere posizione sulle dichiarazioni...
Le reazioni in merito alle recenti dichiarazioni del sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero, sui “furbi” che si annidano fra i dipendenti comunali, non si sono fatte attendere. Il primo in ordine di tempo a prendere posizione sulle dichiarazioni di Bizzozero, è Il PD di Antonio Pagani. Se da un lato, infatti, il PD dichiara che le ultime dichiarazioni del sindaco siano “Sul versante della divisione e dell’esclusione”, dall’altra chiede maggiore chiarezza al primo cittadino, invitandolo a prendere provvedimenti qualora lo reputi necessario, sempre nel rispetto degli obblighi contrattuali. Il PD, accusa Bizzozero di effettuare dei veri e propri “ostracismi”, e aggiunge: “E inoltre un sintomo preoccupante di come il sindaco intenda le relazioni: o con me, o contro di me. E chi non è con me, si tolga dai piedi”. Pagani, infatti, propone al sindaco di non “alimentare la divisione” e di spiegare, invece, quali siano “i settori della macchina comunale bisognosi di riorganizzazione”. Pagani, inoltre, domanda: “Perché un dipendente dovrebbe essere licenziato perché il sindaco non si fida di lui?”. Inoltre, ribalta alche la questione: “E se fosse il sindaco a non capirlo o a non sopportarlo?”. La posizione del PD, è chiara: o il sindaco contesta le mancanze di questi dipendenti, oppure “Si astenga da prese di posizione che, oltre che recare un danno alla dignità dei dipendenti comunali, rischiano di essere fuorvianti e inutili”.