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Paratie, fermo cantiere. Rapinese all'attacco: "Paghi Lucini"

"Lucini paghi di tasca propria". Durissima accusa di Alessandro Rapinese, consigliere di Adesso Como. Oggi ospite di QuiComoLive ha attaccato duramente il primo cittadino lariano a proposito delle paratie. Secondo Rapinese, infatti, il fermo...

"Lucini paghi di tasca propria". Durissima accusa di Alessandro Rapinese, consigliere di Adesso Como. Oggi ospite di QuiComoLive ha attaccato duramente il primo cittadino lariano a proposito delle paratie. Secondo Rapinese, infatti, il fermo cantiere (deciso dall'amministrazione in vista del nuovo progetto per il lungolago) con ogni probabilità spingerà Sacaim, azienda titolare dei lavori, a presentare un nuovo conto. Una richiesta di indennizzo che in sostanza (così come il precedente accordo bonario da quasi 3 milioni di euro) potrebbe pesare non poco sulle casse di Palazzo Cernezzi. Così il consigliere ha annunciato una mozione nella quale impegna il sindaco a rispondere "personalmente e illimitatamente" di ogni eventuale esborso futuro dovuto alle richieste di risarcimento di Sacaim. Ovviamente si tratta di una provocazione politica.

In questi giorni inoltre, come rivelato dal quotidiano La Provincia (a firma di Gisella Roncoroni), a due anni dall'insediamento della nuova giunta, il comune di Como ha speso sul fronte paratie oltre 600mila euro tra incarichi, nuovi progetti e analisi.

A oggi il conto complessivo - tra vecchi e nuovi stanziamenti - per il cantiere ammonta a 31 milioni di euro.

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