“Siamo volutamente una lista con forte connotazione politica”. Questa la caratteristica principale della lista Paco-Sel , il cui sostegno andrà al candidato sindaco del centrosinistra Mario Lucini. Il capolista,Bruno Magatti, ha infatti messo in evidenza come la lista Paco-Sel abbia al suo interno persone con esperienza politica alle spalle. “La politica serve quando è fatta soprattutto di capacità e conoscenza dei reali problemi della gente. Siamo fieri di essere la parte più politica di questa coalizione”. Una controtendenza rispetto ad altre liste che si sono formate o che si stanno formando in questo periodo, dove sembra spiccare l’elemento proveniente dalla società civile. Celeste Grossi ha evidenziato come questa passata amministrazione abbia danneggiato la città: “Abbiamo visto cosa vuol dire avere un governo di centro-destra. Non ha fatto altro che accrescere crisi e povertà”. Uno degli obiettivi che Paco-Sel si propone è quello di ricucire lo strappo che si è venuto a creare fra la politica del palazzo e la gente comune: “Noi non vorremmo essere una lista civica”, sottolinea Celeste Grossi, “bensì una lista di cittadinanza, la quale deve essere rappresentata”. Una delle proposte di Paco-Sel è quella di rendere Como una città più accogliente per i nuovi cittadini. La cittadinanza agli stranieri dovrebbe essere concessa dopo cinque anni in modo da avere diritto di voto alle amministrative. Durante la conferenza sono stati presentati anche i 27 componenti della lista.

I candidati - Bruno Magatti, Celeste Grossi cg. Rosso, Walter Alberti, Matilde Aliffi, Maria Aliverti detta Beatrice, Emiliano Berti, Flavio Bogani, Piergiovanni Camporini, Filiberto Crisci, Maria De giori cg. Piu, Vincenzo Egizio, Gianluigi fammartino detto Piuba, Mauro Fogliaresi, Carlo Ghirardi, Mario Morlotti, Vittorio Mottin, Luigi Nessi chiamato Luigino, Marta Pezzati, Ermanno Pizzetti, Paolo Portoghese, Anna Renna, Dorin Rossi, Ida Angela Sala, Vincenzo Sapere, Marcello Sibaud, Paolo Sinigaglia, Rossana Vittani.