No Ztl, "referendum night" con trombettista

No alla Ztl, fase quattro: la "Referendum Night”. Con trombettista al seguito. La protesta di commercianti e cittadini contro l'allargamento del centro storico di Como a piazza Roma non si ferma. Dopo i fogli bianchi, i lumini e i fischietti il comitato “Como di tutti”, capeggiato dal consigliere d'opposizione Alessandro Rapinese (Adesso Como), ha svelato i dettagli della quarta manifestazione in programma per lunedì prossimo (10 marzo) davanti a Palazzo Cernezzi.

Ritrovo alle 20.15 con un trombettista che suonerà il silenzio militare - “e altri pezzi che simboleggiano la morte del centro storico”, spiegano gli organizzatori - quindi il corteo si muoverà verso piazza Roma. Una volta arrivati i manifestanti sottoscriveranno (di fatto voteranno informalmente) i tre quesiti referendari lanciati nei mesi scorsi da Rapinese contro la nuova Zona a Traffico Limitato ma bocciati dalla commissione di Palazzo Cernezzi. E' previsto un voto palese, con anagrafica completa e contatti personali.

Dal giorno successivo “gli aderenti – spiegano dal comitato - faranno sottoscrivere i referendum ai loro clienti, conoscenti, amici e parenti”. “Ogni volta che raggiungeranno le 20 schede compilate – spiegano ancora – contatteranno il consigliere Rapinese che aggiornerà i risultati e li pubblicherà in tempo reale”. Il risultato definitivo sarà diffuso lunedì 14 aprile.

Sempre a proposito di Ztl il comune, in giornata, ha fatto sapere che a partire dal 17 marzo scatterà il nuovo, annunciato, allargamento a piazza Volta. Il provvedimento prevede un'altra piccola rivoluzione con l’estensione del centro storico alle vie Grassi e Garibaldi, l’istituzione del doppio senso di marcia in via Rubini e il posizionamento in viale Cavallotti (all’imbocco con via Rubini) di un semaforo che regolerà il traffico delle auto in uscita. In piazza Volta nella parte Nord (comunemente chiamata piazzetta Jasca) i parcheggi resteranno blu mentre nella parte Sud gli spazi auto diventeranno gialli riservati per residenti e alberghi. Inoltre, in via Grassi saranno ricavati alcuni stalli per moto e parcheggi per disabili, mentre in via Garibaldi, infine, gli spazi diverranno, ancora una volta, riservati per residenti, alberghi e disabili.

Intanto in questi giorni i commercianti di via Milano Bassa (circa 40 ma le adesioni sono in crescita) hanno sottoscritto la protesta di “Como di tutti”, non è escluso quindi che alle oltre 400 persone di lunedì scorso vadano ad aggiungersi nuovi manifestanti. Se i commercianti del centro storico chiedono una sospensione della nuova Ztl (“uccide il mercato e fa fuggire i clienti”, dicono) i colleghi di fuori le mura chiedono anche un'immediata riapertura del parcheggio Ticosa con un, contestuale, nuovo arredo urbano e un aumento dei controlli sul fronte sicurezza.

Ecco il testo dei tre quesiti referendari che nei prossimi giorni sarà esposto sulle vetrine dei negozi in città:

1° “Condividi la necessità che i nuovi stalli gialli di Piazza Roma (introdotti nel 2013 ed

attualmente riservati ai residenti) tornino ad essere stalli blu a pagamento e che pertanto

venga conseguentemente modificata la Zona a Traffico Limitato comasca?”

SI NO

2° “Condividi la necessità che vengano immediatamente ripristinati almeno 400 degli stalli bianchi

cancellati dai provvedimenti della Giunta Lucini nel Giugno 2013 e che pertanto venga

conseguentemente modificata la Zona a Traffico Limitato comasca?”

SI NO

3° “Condividi che, come disse il Sindaco Lucini durante la campagna elettorale 2012, Como

necessiti urgentemente di un nuovo piano del traffico e della sosta dato che quello che ha

originato i provvedimenti 2013 è vecchio di più di dieci anni”

SI NO