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"No a una provincia con Monza". Como scrive al ministro e a Formigoni

Una lettera direttamente indirizzata al ministro per la Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi per esprimere totale compattezza del territorio comasco nel chiedere che la provincia di Como venga accorpata a quella di Varese e Lecco...

Una lettera direttamente indirizzata al ministro per la Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi per esprimere totale compattezza del territorio comasco nel chiedere che la provincia di Como venga accorpata a quella di Varese e Lecco (restando il capoluogo della nuova provincia che verrà a formarsi) e per esprimere contrarietà alla possibilità di unirsi a Monza ed evitare così il rischio che sia questa ad assumere il ruolo di capoluogo. E' quanto emerso dal Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Como che si è riunito oggi a Villa del Grumello.

Al centro della riunione, ancora una volta, la questione dell'accorpamento delle province. Tutte le associazioni di categoria, forze politiche e sindacali hanno ribadito quanto già condiviso nella seduta del Tavolo dello scorso 10 settembre, circa la proposta di accorpamento della nostra provincia con le province di Lecco e di Varese, esprimendo viva preoccupazione per la mancata formulazione di una proposta regionale al governo malgrado il pronunciamento del Consiglio delle Autonome Locali (Cal), che peraltro aveva recepito la proposta di Como. Nel corso dell’incontro il Tavolo ha fatto propria l’iniziativa congiunta del sindaco di Como, Mario Lucini, del presidente della Camera di Commercio di Como, Paolo De Santis, e del commissario straordinario della Provincia di Como, Leonardo Carioni, di esprimere formalmente con una lettera inviata ieri al presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, la contrarietà all’ipotesi di accorpamento con le province di Varese e di Monza e Brianza e di chiedere un suo impegno presso il governo per sostenere il pronunciamento del Cal.

Il Tavolo ha quindi deciso di manifestare direttamente al ministro Patroni Griffi la posizione della provincia di Como con l’auspicio che possa essere utile elemento di valutazione per il governo nazionale. "Con la lettera di ieri – ha commentato Mauro Frangi, Coordinatore del Tavolo – delle istituzioni più rappresentative del territorio e con la decisione odierna di manifestare al Ministro competente la nostra posizione, il sistema territoriale ha espresso ancora una volta il proprio impegno unanime per garantire una soluzione positiva alla questione del riordino della amministrazioni provinciali. Molte sono le preoccupazioni – prosegue Frangi - L'elemento che mi fa essere fiducioso è che la proposta da noi formulata risponde pienamente alle finalità ultime della legge sia in termini di razionalizzazione della spesa pubblica sia rispetto alle esigenze di sviluppo economico e sociale dei territori interessati".

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