Maroni si prende le paratie. Intervista a Lucini: "Non dica che è per nostre inadempienze"
Potrebbe dirsi sollevato dalla decisione del governatore Roberton Maroni di prendersi in carico il cantiere delle paratie, ma prima vuole leggere il documento approvato dalla giunta regionale. Mario Lucini, sindaco di Como, non sprizza gioia da...
Potrebbe dirsi sollevato dalla decisione del governatore Roberton Maroni di prendersi in carico il cantiere delle paratie, ma prima vuole leggere il documento approvato dalla giunta regionale. Mario Lucini, sindaco di Como, non sprizza gioia da tutti i pori ma nemmeno si mostra avvilito: "Prendo atto della decisione della giunta regionale ma attendo ad esprimere una valutazione definitiva poiché non ho ancora letto le motivazioni di tale decisione. Posso dire che non accetterò che si dica che tale decisione è stata causata da inadempienze del Comune di Como".
Qualche sassolino dalla scarpa, però, il sindaco Lucini se lo toglie: "Che Maroni volesse la competenza dell'opera lo avevo letto dai giornali e, sinceramente, credo che i rapporti tra istituzioni ed Enti dovrebbero svolgersi in altro modo. Ad ogni modo, è facoltà della Regione prendersi il cantiere delle paratie perché è un'opera voluta dalla Regione e dalla vecchia giunta di centrodestra. Ricordo che nel 2012 chiesi all'ex governatore Roberto Formigoni se volesse portare al Pirellone. Chiesi la stessa cosa a Maroni nel 2013. Entrambi mi dissero di no".