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Politica Piazza Guido Grimoldi

Barchette di carta nella fontana di piazza Grimoldi: marcia di Como Senza Frontiere per i migranti morti in mare

Solidarietà espressa anche al sindaco di Riace Domenico Lucano

Una marcia per ricordare la tragedia dei migranti morti in mare: è quella organizzata nella serata di mercoledì 3 ottobre 2018 dall'associazione Como Senza Frontiere in piazza Grimoldi. 
Una data non casuale, che coincide con l'anniversario della strage di Lampedusa del 2013, diventata nel 2016 Giornata Internazionale della Memoria e dell'Accoglienza: a simboleggiare quei drammatici viaggi in mare decine di barchette di carta che hanno galleggiato nella fontana della piazza. "Migrare per vivere, non per morire" lo slogan della manifestazione.

Manifestazione Como Senza Frontiere - 3 ottobre 2018

"Marciamo in piazza per denunciare questa strage taciuta -scrive Como Senza Frontiere nei volantini distribuiti durante la manifestazione- chiedere canali di mobilità sicuri e legali, dimostrare a tutti i dannati della terra la nostra vicinanza e complicità, invocare la fine delle politiche che alimentano disuguaglianza e conflitti nel mondo, esprimere la nostra solidarietà a Domenico Lucano, il sindaco di Riace, un uomo giusto arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina".
Tra gli striscioni, infatti, campeggiava uno dedicato a Lucano con scritto "Riace non si arresta! La solidarietà non è reato".

Tema quanto mai caldo quello dei migranti in città: da un lato la decisione di chiudere il campo profughi di via Regina Teodolinda che tante polemiche ha suscitato nelle scorse settimane, dall'altro le tensioni per alcune situazioni cittadine come quella dei portici dell'ex chiesa di San Francesco, ricovero di senzatetto e clochard verso cui ignoti nei giorni scorsi hanno lanciato delle uova.

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