Tensioni tra il consigliere di maggioranza Vincenzo Sapere (Paco-Sel) e il sindaco di Como Mario Lucini. A palesare tali tensioni è stato lo stesso Sapere che lunedì sera, in un intervento preliminare in consiglio, ha attaccato il sindaco accusandolo, in poche parole, di non essersi fidato di lui e di non averlo interpellato riguardo ad alcune sue dichiarazioni apparse su un quotidiano locale. Secondo tali dichiarazioni Sapere avrebbe proposto alla consigliera di opposizione Laura Bordoli di fare l'assessore al Bilancio. Sapere ha spiegato di avere fatto quella proposta come battuta scherzosa e provocatoria poiché la Bordoli aveva avuto da ridire sul documento di rendiconto di bilancio 2013.

"Mai e poi mai mi sarei sognato di fare una simile proposta - ha detto in aula Sapere - anche perché non ne ho il titolo e le competenze. Mi spiace che il sindaco anziché chiamarmi per chiedere chiarimenti abbia inviato una mail a tutti. In virtù della nostra amicizia e stima sarebbe stato opportuno andare alla fonte per chiedere spiegazioni". Sapere ha concluso l'intervento affermando che "se non c'è più amicizia e stima ne prendo atto, ognuno per la sua strada e amici come prima".

L'assessore di Paco-Sel, Bruno Magatti, ha tenuto a sottolineare che "nessuno dentro Paco-Sel vuole nuocere al sindaco. Nessuno di noi ne avrebbe motivo o intenzione. In una coalizione naturalmente possono esserci posizioni diverse. Noi siamo stati eletti per dare un contributo".