Lucini e il 2014: le cose fatte e le cose ancora da fare
Ampliamento Ztl e nuovo piano dei parcheggi, nuova raccolta differenziata, nuovo infopoint alla stazione San Giovanni, vigili di quartiere, gestione delle emergenze maltempo ed esondazioni, ripristino delle fontane di piazza Cavour e di Villa Olmo...
Ampliamento Ztl e nuovo piano dei parcheggi, nuova raccolta differenziata, nuovo infopoint alla stazione San Giovanni, vigili di quartiere, gestione delle emergenze maltempo ed esondazioni, ripristino delle fontane di piazza Cavour e di Villa Olmo con partner privati, cantieri stradali per una maggior sicurezza in via San Giacomo e viale Giulio Cesare, sistemazione di edifici scolastici, più numerosi altri interventi per la manutenzione straordinaria di strade ed edifici pubblici e iniziative a carattere sociale per il sostegno di persone e categorie in difficoltà. E' un lungo elenco quello illustrato oggi nella conferenza di fine anno dal sindaco di Como per raccontare ciò che l'amministrazione comunale ha fatto nel corso del 2014. Altri punti, invece, riguardano interventi e iniziative avviati nel 2014 ma che saranno realizzati nel 2015. Infatti, dopo le cose fatte il sindaco ha fatto l'elenco anche dei "buoni propositi" per l'anno prossimo, come il monumento di Libeskind sulla diga foranea o il nuovo infopoint turistico al Broletto.
Parcheggi
https://www.youtube.com/watch?v=l28IOmKSBX0
La speranza del sindaco è di poter confermare i nuovi posteggi a pagamento di via Ferrari e del parcheggio messo a disposizione dal Collegio Gallio. Nessuna certezza sui tempi e sulla reale fattibilità del progetto di un autosilo interrato sotto viale Varese: "Se n'è parlato più sui giornali di quanto se ne sia discusso in Comune ma l'struttoria è in corso negli uffici e qualcosa di più si saprà a febbraio". Restando sempre in tema di posteggi il sindaco ha annunciato la volontà di realizzare una nuova piazzola attrezzata per i camper a Tavernola.
Caso Libeskind e rimpasto di giunta
https://www.youtube.com/watch?v=vqm1lewm7_0&feature=youtu.be
Sul caso del monumento di Libeskind l'auspicio del sindaco è che venga realizzato il monumento in tempo per Expo, a patto che ci siano tutte le garanzie che i lavori possano essere eseguiti al meglio vista la delicatezza dell'area in cui deve essere realizzato (la diga foranea). Il referendum che potrebbe essere indetto in virtù delle 4.200 firme raccolte dal consigliere di opposizione Alessandro Rapinese secondo Lucini non potrà osteggiare l'iter della realizzazione del monumento "ma l'esito del referendum potrebbe fornire un'indicazione su cosa fare dopo cinque anni", cioè se mantenere o rimuovere l'opera.
Il monumento Libeskind rappresenta certamente uno dei casi politici che ha messo e sta mettendo a prova la tenuta della maggioranza di centrosinistra. Automatico, a livello concettuale, parlare quindi anche dei rapporti politici all'interno dell'amministrazione comunale. Sul rimpasto di giunta dei mesi scorsi Lucini ha ammesso (come del resto ha già fatto in passato) le difficoltà create dalle dimissioni dell'ex assessore al Bilancio Giulia Pusterla. "Avere assunto le sue deleghe mi ha costretto a distogliere l'attenzione da altri temi che richiedevano e richiedono molto impegno". Il sindaco ha poi espresso nuovamente rammarico per le dimissioni di Gisella Introzzi (Personale e Commercio) ribadendo l'importanza della nuova delega - quella al Marketing territoriale - che le avrebbe voluto affidare.