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Martedì, 23 Aprile 2024
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I giovani della Lega contro Uds e Fridays for Future: "L'ambiente si tutela coi fatti, non con gli slogan"

Il coordinatore dei Giovani Cumasch: "Basta scioperi fallimentari indetti guarda caso di venerdì"

La scarsa partecipazione al corteo del 18 novembre indetto dall'Unione degli Studenti con il sostegno, tra gli altri, di Fridays for Future, ha offerto un assist ai giovani della Lega per esprimere considerazioni e critiche ai coetanei politicamente vicini alla sinistra. 

Lega dei Giovani Cumasch - pulizia al Tempio Voltiano 2

"Apprendiamo dalla stampa locale - dichiara il coordinatore della Lega Giovani Cumasch Matteo Mauri - che di recente UdS Como, Como Pride, Fridays for future ed altre sigle di sinistra hanno organizzato, con scarso successo, dei cortei per le strade della città di Como, chiedendo una maggior tutela della scuola e dell'ambiente. Sorvoliamo sul fatto che questi "scioperi" vengano sempre indetti il Venerdì, e non commentiamo le particolari modalità di pubblicità adottate dai promotori come l’imbrattamento dei muri con vernice rossa - continua Mauri - ma come Lega giovani Cumasch vogliamo sottolineare che anziché fare delle proteste ideologiche e vuote, il cui risultato è sempre quello di bloccare nel traffico - con un conseguente aumento dell'inquinamento, se questi studenti scioperanti tenessero veramente all'ambiente, avrebbero potuto molto banalmente munirsi di guanti, scopa e paletta per dare il proprio contributo attivo andando a pulire la città. Questo invece lo abbiamo fatto noi della lega giovani, proprio ieri domenica 27 novembre, e non il venerdì come gli studenti scioperanti. Perché l'ambiente si tutela con i fatti, non con le parole e gli slogan "green" senza volere sporcarsi le mani". 

Poi alcune considerazioni sul "merito": "Infine - conclude Mauri - riteniamo ridicolo, al contrario degli studenti scioperanti, contestare l'inserimento della parola "merito" nella nuova denominazione del Ministero dell'istruzione. Noi invece pensiamo che la meritocrazia debba essere centrale nel contesto scolastico: in questo modo si valorizzano le eccellenze e si contrasta l'omologazione dei ragazzi al 18 politico o della promozione a tutti i costi, creando una società più giusta".

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