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Consigliera di Parità a Como, la denuncia di Lucca: "Assente da anni, donne discriminate vanno a Varese"

Interrogazione del consigliere provinciale sulla figura prevista per legge contro la discriminazione delle donne sul lavoro

Un'interrogazione alla presidente della Provincia di Como Maria Rita Livio per chiedere lumi sulla figura della Consigliera di Parità. E' quella presentata dal consigliere provinciale Dario Lucca che verrà discussa nella seduta del consiglio di giovedì 13 settembre 2018, insieme all'altra interrogazione presentata sempre dal consigliere grandatese sullo stato di conservazione delle infrastrutture della rete viaria provinciale dopo il crollo del ponte di Genova.

"Questa figura a Como non c'è dal 2014 - denuncia Lucca - non so se si configura l'interruzione di pubblico servizio perché è obbligatoria per legge. Prima di procedere in tal senso ho fatto questa interrogazione per capire. Ho saputo la situazione dalla Consigliera di Parità di Varese Luisa Cortese - prosegue il consigliere- che mi ha spiegato che molte donne comasche che sul lavoro hanno subito delle discriminazioni chiamavano in provincia a Como ma si sentivano rimandare alla Consigliera di Varese, che però non può intervenire perchè non ha competenza territoriale".

Chi è la Consigliera di Parità

La figura della Consigliera di Parità, scrive Lucca nell'interrogazione- è stata istituita con la Legge n. 125/1991 e successivamente disciplinata con il D.Lgs. n. 196/2000.
Opera come organo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per garantire la parità di trattamento e di opportunità tra uomini e donne nel lavoro, rilevando e contrastando le discriminazioni, ovvero i “comportamenti pregiudizievoli in ragione del sesso” che si possono verificare nella formazione, nell’accesso al lavoro, nei percorsi di carriera o in altri ambiti.

La Consigliera di Parità adempie al proprio ruolo istituzionale offrendo consulenza e supporto alle lavoratrici penalizzate dalle discriminazioni e promuovendo azioni positive, cioè iniziative volte a rimuovere le molteplici cause che determinano condizioni di squilibrio tra uomini e donne nel lavoro oltre a svolgere attività di promozione e sensibilizzazione della cultura di parità con iniziative di vario tipo, come: seminari, convegni, formazione, pubblicazioni e manifestazioni culturali.

L'interrogazione di Dario Lucca

Secondo il Decreto a firma del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 15.10.2010, prosegue ancora Lucca- "risulta che le Consigliere di Parità della Provincia di Como sono la Sig.ra Paola De Dominicis (titolare) e la Sig.ra Rosi Manganaro (supplente)".

In particolare Lucca chiede alla presidente Livio di "conoscere i rapporti annuali della Consigliera di Parità della Provincia di Como riferita agli anni 2014, 2015, 2016 e 2017; conoscere se il servizio ha subìto delle interruzioni, anche temporanee, durante gli anni sopra menzionati e i motivi; conoscere se negli anni menzionati sono intervenute dimissioni e/o rinunce delle persone nominate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; conoscere se la Consigliera di Parità titolare o supplente sono scadute o decadute dalle relative funzioni istituzionali e se tale eventuale ipotesi potrebbe intendersi quale interruzione di pubblico servizio con tutte le conseguenze giuridiche del caso; conoscere se il Regolamento provinciale della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Como approvato con delibera n. 95 del 17.12.2007 è ancora vigente".

Infine, Lucca chiede, qualora venissero confermati i dubbi, l’avvio dell’iter amministrativo per un nuovo bando pubblico per individuare le figure mancanti e di stipulare una collaborazione provvisoria con la Consigliera di Parità della provincia di Varese.

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