In consiglio con l'urna cineraria, Scopelliti contro la giunta
“Quello che rimane è un’urna che dimostra la fine di questa maggioranza e dell’azione politica che vi ha contraddistinto in negativo”. È questa la provocazione di Francesco Scopelliti, consigliere di minoranza del Nuovo centro destra (il nuovo...
“Quello che rimane è un’urna che dimostra la fine di questa maggioranza e dell’azione politica che vi ha contraddistinto in negativo”. È questa la provocazione di Francesco Scopelliti, consigliere di minoranza del Nuovo centro destra (il nuovo gruppo consigliare formato con Enrico Cenetiempo e Laura Bordoli), che ieri sera si è presentato in consiglio comunale con una piccola urna di legno.
Mentre fuori dal consiglio comunale si svolgeva la protesta dei 400 commercianti contro la nuova Ztl, in aula Scopelliti ha nuovamente ribadito la contrarietà della minoranza verso le decisioni assunte dal sindaco e dalla sua giunta in merito all’entrata in vigore dei nuovi provvedimenti viabilistici.
“L’urna simboleggia anche il tentativo di tornare presto alle urne per dare alla città una maggioranza degna di questo nome – ha spiegato Scopelliti – Questa città deve tornare ad avere un’amministrazione capace che non può essere quella che voi avete portato avanti fino ad oggi nella vostra azione politica ed amministrativa. Questo è la fine di un’azione politica che sicuramente peggiore di così non poteva essere”.