Il sindaco: "Io, esposto al pubblico ludibrio, ma lo accetto per il bene di Como"
Dopo quasi mezz'ora di dibattito per capire se Bruni avrebbe o no dovuto parlare per primo, alla fine il sindaco ha preso la parola con la garanzia di potere intervenire una seconda volta dopo che i vari consiglieri avranno parlato e detto la loro...
Dopo quasi mezz'ora di dibattito per capire se Bruni avrebbe o no dovuto parlare per primo, alla fine il sindaco ha preso la parola con la garanzia di potere intervenire una seconda volta dopo che i vari consiglieri avranno parlato e detto la loro. Nel suo primo intervento Bruni ha spiegato ciò che di buono secondo lui è stato fatto dalla sua amministrazione e ha poi affermato: "In questi ultimi mesi ho accettato di essere esposto al pubblico ludibrio, ma ho resistito solo perché penso che un'interruzione del mandato sarebbe un danno per la città. Dopo di me non verrà il mago Merlino. Un eventuale commissario non avrebbe la bacchetta magica, anche se avrebbe qualche potere in più di me, e nemmeno il porssimo sindaco avrà la bacchetta magica".