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Il Pd stoppa Introzzi: niente tasse sul commercio

Una nota a tarda ora: segno che il dibattito è tutt'altro che di secondo piano. Nei giorni in cui la maggioranza in Comune a Como discute - va detto, stando ai retroscena, con toni tutt'altro che da educande - sull'ipotesi di aumento delle...

Una nota a tarda ora: segno che il dibattito è tutt'altro che di secondo piano. Nei giorni in cui la maggioranza in Comune a Como discute - va detto, stando ai retroscena, con toni tutt'altro che da educande - sull'ipotesi di aumento delle tariffe di occupazione del suolo pubblico paventate dall'assessore al Commercio, Gisella Introzzi, ecco che il Partito Democratico prende una posizione. Chiara, anzi chiarissima.

Andrea Luppi

Il comunicato diffuso alle 22.33 a firma del segretario cittadino, Stefano Fanetti, e del capogruppo in consiglio comunale, Andrea Luppi, si divide in due parti (la seconda è quella che conta). Se nella prima i democratici apprezzano e condividono il lavoro dell'assessorato che ha rivisto integralmente la materia (per suolo pubblico occupato si intendono, sinteticamente, tavoli e tavolini per strada), nella seconda affossano ogni ipotesi di aumento dei costi per gli esercenti. Ecco il testo integrale:

Scarica il comunicato del Pd

Il Partito Democratico della Città di Como ha potuto apprezzare il cospicuo lavoro di revisione del regolamento per l’occupazione del suolo pubblico. La necessità di un simile intervento è indubbia e viene ad aggiornare una materia trascurata da troppi anni. Anche nella rimodulazione delle aliquote è presente lo sforzo di razionalizzazione che informa il complesso del documento. Tuttavia, stante l’attuale situazione di difficoltà economica generale, e segnatamente nel settore del commercio, il PD valuta che le attività di servizio e di supporto al turismo vadano ulteriormente incoraggiate e sostenute, e che pertanto l’incidenza degli oneri, nella presente congiuntura, non debba essere sostanzialmente modificata.

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