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Giardini a Lago di Como, restyling rinviato di 18 mesi

L'assessore Galli: "Abbiamo bisogno di tempo per reperire i fondi e ristabilire un cronoprogramma adeguato"

Per bene che possa andare, il progetto dei Giardini a Lago non vedrà la luce prima del 2020. Della vicenda, dopo tutti i dubbi sollevati dalla giunta guidata dal sindaco Mario Landriscina, ce ne siamo occupati nei mesi scorsi pubblicando l'intervento dell'archittetto Marco Longatti e le relative precisazioni arrivate alla nostra redazione da parte dell'ex primo cittadino Mario Lucini, a cui si deve l'idea del restyling finanziato in parte da Regione Lombardia e che ha visto vincitore del concorso di progettazione lo studio cesenate capeggiato dall'architetto Sara Angelini.

Alla fine, come era facile immaginare viste le premesse, per non correre il rischio di perdere il prezioso finanziamento da 380 mila euro, allarme già lanciato a suo tempo dal consigliere regionale Luca Gaffuri, l'amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto da Palazzo Lombardia una proroga di 18 mesi. Con quali obiettivi? Ce lo spiega l'assessore allo Sport, con le delega a Parchi e Giardini, Marco Galli: "La volonta resta quella di procedere con l'esecuzione del concorso vincitore del progetto. A questo punto dovremo rispettare i tempi perchè non ci saranno concesse altre proroghe. Conseguentemente, ora ci stiamo attivando per capire come recuperare i fondi necessari a coprire un'operazione complessiva che ammonta a circa 1 milione e mezzo di euro. Reperire le risorse finanziarie e ristabilire un cronoprogramma adeguato - conclude Galli - sono le ragioni principali per cui abbiamo chiesto più tempo".  

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