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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

"Espulso l'imam di San Donà di Piave, monito ai sindaci di Como e Cantù"

La Lega Nord di Como prende spunto dall'espulsione dell'imam di San Donà di Piave per lanciare un monito ai sindaci di Como e Cantù affinché dicano di no a moschee sul territorio comasco. Il ministro dell?interno Angelino Alfano ha, infatti...

La Lega Nord di Como prende spunto dall'espulsione dell'imam di San Donà di Piave per lanciare un monito ai sindaci di Como e Cantù affinché dicano di no a moschee sul territorio comasco. Il ministro dell?interno Angelino Alfano ha, infatti, espulso l'imam Abd Al-Barr Al-Rawdhi dopo un sermone giudicato di tenore antisemita. Al sindaco di Cantù Claudio Bizzozero il parlamentare Nicola Molteni (nella foto bassa) chiede di bloccare le autorizzazioni per il luogo di culto dedicato alla fede islamica: "Si fermi, no a una nuova moschea". Nicola Molteni (Lega Nord) eletto alla Camera dei DeputatiAl primo cittadino di Como mario Lucini invece chiede il pugno di ferro sulla presunta moschea abusiva di via Turati: "Tolleranza zero contro le moschee abusive, che proliferano come funghi sotto il suo naso. Le responsabilità dei rischi dell’integralismo islamico ricadono sugli amministratori che sottovalutano il problema”.

“Vediamo se, dopo questi fatti gravissimi - ha aggiunto Molteni - i sindaci Lucini e Bizzozero continueranno con il loro buonismo filo-islamico. Fatti come quelli di San Donà dimostrano che le nostre battaglie sono sacrosante e che l’Islam è un pericolo reale per il Paese e i nostri territori”. Dopo le tremila firme raccolte contro la nuova moschea di Cantù, Molteni annuncia che, visti i fatti di San Donà, “continueremo con ancora maggior forza la nostra opposizione a nuovi luoghi di culto islamici. Siamo pronti a nuove contromosse. La sicurezza dei canturini e dei comaschi viene prima di tutto”.

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