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Esasperati dalla frana di Civiglio, incursione in consiglio: "Vogliamo la verità"

Oltre trenta cittadini di Civiglio si sono presentati in consiglio comunale per chiedere di persona lumi al sindaco di Como, Mario Lucini, riguardo ai tempi "biblici" necessari a riaprire la strada colpita dalla frana dello scorso novembre. Sono 8...

Oltre trenta cittadini di Civiglio si sono presentati in consiglio comunale per chiedere di persona lumi al sindaco di Como, Mario Lucini, riguardo ai tempi "biblici" necessari a riaprire la strada colpita dalla frana dello scorso novembre. Sono 8 mesi che la strada che collega Como alla frazione di Civiglio è chiusa, costringendo gli abitanti - lavoratori, studenti, anziani e ragazzini - a scomodi percorsi alternativi o a lunghe e faticose camminate in salita. Il problema è noto: la strada, interrotta dalla frana, è stata dichiarata inagibile e per impedire il transito di auto e pedoni sono stati installati due cancelli che, però, sono sempre aperti (ma percorrere quel tratto può costare una multa).

I cittadini di Civiglio non riescono a credere che dopo 8 mesi i lavori siano ancora in alto mare. Anzi, i lavori di vera e propria sistemazione non sono ancora iniziati. Ecco il perché della loro incursione nell'aula di Palazzo Cernezzi mentre era in corso la discussione del Bilancio di previsione. cittadini-civiglio-lettera-20lug15Dapprima hanno distribuito un volantino a tutti i consiglieri per scusarsi dell'incursione e per spiegare i motivi per i quali hanno chiesto di incontrare il sindaco: "Crediamo che dobbiate riconoscere che gli abitanti di Civiglio in questo frangente si siano dimostrati molto, troppo pazienti. Adesso siamo davvero stanchi, stanchi delle facili parole di rassicurazione a fronte dei disagi che la popolazione, soprattutto anziana, sta subendo, stanchi di promesse che hanno l'amaro sapore della presa in giro".

Il presidente del consiglio comunale, Stefano Legnani, ha sospeso momentaneamente la seduta per consentire al sindaco di incontrare nella Sala Stemmi i cittadini e ai consiglieri comunali di assistere all'incontro. Quello che è emerso, come mostra il nostro video, è la grande esasperazione raggiunta dai residenti di Civiglio che chiedono di sapere "la verità". Innanzitutto la verità sui tempi. Quando i lavori saranno eseguiti e conclusi? Ma soprattutto quando la strada tornerà percorribile, seppur a senso unico alternato? Garanzie certe in questo senso il sindaco non ha potuto darne e non si è sbilanciato a dare tempistiche. L'unica certezza che ha dato, in risposta ai dubbi di un cittadino, riguarda la copertura finanziaria: "I soldi per i lavori ci sono e sono stati già stanziati".

In linea teorica - secondo quanto affermato da alcuni cittadini a seguito di incontri informali con i tecnici del Comune - una volta aggiudicati i lavori alla ditta selezionata con gara d'appalto i lavori potranno iniziare immediatamente. La prima ditta selezionata era stata esclusa per eccesso di ribasso d'asta e perché non aveva fornito la documentazione necessaria per motivare tale ribasso d'asta. La seconda ditta, che pure ha presentato un'offerta con forte ribasso d'asta, dovrebbe presentare la necessaria documentazione entro pochi giorni. Per ora l'ipotesi è di riaprire la strada, forse con senso unico alternato, a settembre. Fino ad allora i cittadini di Civiglio, però, dovranno fare i conti con un altro grosso problema: la soppressione estiva di un'importante linea bus che serve la zona.
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