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Elezioni comunali 2022

Rapinese promette: "Ascolterò l'opposizione, non farò l'errore dei sindaci che mi hanno preceduto"

Prima conferenza stampa del nuovo sindaco: "I complimenti? Li accetterò quando avrò concretizzato qualcosa di buono per Como"

Alessandro Rapinese si è rifiutato di sedersi al banco del sindaco e della giunta per tenere la conferenza stampa convocata nell'aula consiliare di Palazzo Cernezzi. "Non sono stato ancora proclamato sindaco - ha detto - per questo preferisco stare qui in piedi davanti a voi". Eppure il verdetto uscito dalle urne non lascia spazio a dubbi e lui lo sa bene, per questo ha potuto tranuillamente parlare da sindaco, ribadendo alcuni concetti che sono stati cardini della sua campagna elettorale. Tra questi, però, era mancato o comunque non era mai stato da lui molto evidenziato, il proposito di ascoltare e tenere in debita considerazione le istanze e i suggerimenti che arriveranno dall'opposizione. Ogni sindaco promette prima e dopo l'elezione di ascoltare tutti, anche la minoranza. "Massima collaborazione con l'opposizione - ha promesso Rapinese - perché non ricordarsi del proprio passato sarebbe un errore letale. Ho 18 anni di esperienza in minoranza e sono convinto che se mi avessero dato retta molti problemi della città li avremmo evitati. Solo dando retta alla minoranza ci sarà la possibilità di non cadere negli stessi errori".
Ma Rapinese ha anche detto che "Roma non è stata costruita in un giorno" aggiungendo che "costruire una città è un conto, ricostruirla è molto più difficile".
 

E ancora: "mi danno fastidio i complimenti adesso, vorrei riceverli per aver fatto concretamente qualcosa di buono per la città".

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