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Elezioni comunali 2022

Minghetti sindaco, Agenda 2030, millennial e i giovanissimi: tutti i nuovi "acquisti" per la conquista di Palazzo Cernezzi

La coalizione di centrosinistra si allarga ancora

Il centrosinistra guidato da Barbara Minghetti si allarga ancora e mette in campo nuovi "acquisti" per la corsa alla poltrona di sindaco di Como. Gli ultimi ingressi sono quelli annunciati nel weekend e nella mattinata di oggi: oltre ad Agenda Como 2030 una fila di giovani e giovanissini entrano a far parte della lista Minghetti per le ormai imminenti elezioni aminnistrative del capoluogo.

 Agenda Como 2030

Si definisce un progetto politico innovatore non soltanto sulla scena delle elezioni amministrative a Como, ma più in generale come risposta all’esigenza di ridare rappresentanza al mondo del fare. È quanto intende esprimere anche il nuovo simbolo che nasce, superandole, da una pluralità di esperienze politiche riformiste, liberali, convintamente europeiste, che sono state capaci di integrarsi in un progetto per il rilancio della città, per riportare Como al centro, e che si vuole aprire ulteriormente alle forze vive della società civile. Il simbolo rappresenta questa apertura: Agenda Como 2030 si rivolge infatti al mondo delle competenze, delle professioni, dell'insegnamento e della ricerca, dell'imprenditoria, un mondo fondato sull'esperienza, sulla concretezza, sul miglioramento costante delle capacità di relazione, di gestione e di innovazione, il mondo che valorizza il merito e la solidarietà operosa.

“Quando, nel presentare la coalizione, ho parlato di un progetto di Proposta e di governo – dice Barbara Minghetti, candidato sindaco a Como - intendevo proprio questo: un gruppo coeso in cui convivono anime, sensibilità e competenze diverse. Agenda Como 2030 rappresenta al meglio questa pluralità di competenze e nasce dal mondo del fare, dell’esperienza e e della concretezza. Per questo l’apporto di Agenda Como 2030, dei suoi candidati e più in generale del suo progetto politico sarà fondamentale per le elezioni e per il futuro di Como”. 

«L’aspetto più convincente del cammino di Agenda Como 2030 - afferma Andrea Luppi, coordinatore di Azione - è la sua capacità non consueta di integrare le esperienze politiche di partiti diversi, che già a partire dalla primavera dello scorso anno hanno voluto costruire insieme un percorso programmatico condiviso”

“Abbiamo lavorato insieme con grande determinazione - dice invece  Alberto Gaffuri, coordinatore provinciale Italia Viva - armonizzando le differenze, ma ritrovandoci nei punti comuni che uniscono le idealità riformiste, liberali, europeiste, e che pongono al centro di tutto il progetto per il rilancio della città di Como»

“Gli obiettivi posti dall’Europa sulle svolte ambientali, digitali e sociali che costituirono la base per la nascita di Agenda Como 2030 - aggiunge Francesco Cima Vivarelli coordinatore di +Europa - sono ancora, anzi quanto mai, attuali. Anche nella politica della nostra città è fondamentale un cambio di passo per essere protagonisti di un mondo in continuo cambiamento”

“Ad Agenda Como 2030 - conclude Marco Seregni coordinatore di Volt Europa - si sono avvicinate persone di ogni estrazione ed età, chi con qualche esperienza politica alle spalle, chi proveniente dal mondo associativo; molti i giovani che iniziano oggi a tradurre l’interesse per la politica in una forma di servizio alla propria città, al contempo guardando come cittadini europei alle soluzioni per un futuro di innovazione e sostenibilità”.

I giovani per Minghetti

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La Lista Minghetti si arricchisce. Entra Luisa Seveso, già presidente di Acli provinciale di Como. Continua così a crescere e ad arricchirsi la Lista Minghetti, la Svolta Civica e lo fa soprattutto nel segno dei giovani e delle forze più dinamiche della società civile, a partire dal 19enne Alessandro Rossi, dalla 21enne Jacqueline Ali fino a Nicolò Maisto, 24 anni: tre studenti che hanno intrapreso con tutta la loro grinta, la loro freschezza, ma anche con grande determinazione, questa avventura al fianco di Barbara Minghetti, candidata sindaco per la coalizione di centrosinistra. 

“I giovani sono la vera risorsa di questa città – commenta Minghetti – e sono molto orgogliosa del fatto che la lista civica che mi sostiene sia fortemente caratterizzata dalla presenza di ragazze e ragazzi davvero in gamba. È su di loro che dobbiamo puntare e dobbiamo metterli nelle condizioni di esprimere al meglio le loro qualità”.

Salendo, ma non di molto, d’età, altra nuova entrata è Gaia Forlano, 26enne educatrice e pedagogista, che formerà un ticket del tutto originale con suo padre, Mario Forlano, professore di educazione fisica. Una sorta di passaggio di testimone, in un percorso fianco a fianco, a sottolineare l’attenzione per la relazione intergenerazionale, indispensabile per Como. Giovanni Frassi, 45 anni, è volto noto in città, anche per via della sua attività imprenditoriale. Frassi è infatti fondatore e CEO di Ovosodo, azienda comasca tra le prime ad affacciarsi al mondo del Web e leader nel mondo delle interfacce digitali, ora parte strategica del colosso Zucchetti.

E volto notissimo è anche quello di Stefano “Teto” Martinelli, 46 anni, ideatore e fautore del grande evento “Parada per Tucc” (nella foto sopra con l'ex sindaco Lucini) e anima dinamicissima del volontariato comasco, alla guida dell’associazione “L’isola che c’è”. Livia Livoli, 49 anni, è insegnante e ha deciso di mettere in campo la sua lunga esperienza di educatrice, al servizio della carica innovativa che la Lista Minghetti darà all’intera coalizione. 

Capitolo a sé, per via della tipologia di candidatura, merita Luisa Seveso, già presidente provinciale delle Acli di Como, operatrice sociale, per anni direttrice provinciale e regionale del Patronato, figura apprezzata nel mondo del dell’associazionismo e nel volontariato (oltre che manager nota e stimata nel Terzo settore e nel mondo della sussidiarietà). 

“Avere con noi una figura di grande valore ed esperienza come Luisa Seveso – commenta Barbara Minghetti – è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione. La cura verso le persone, la crescita della nostra comunità e la capacità di fare rete sono obiettivi che trovano perfetta corrispondenza nella figura di Luisa. Insieme, faremo un buon lavoro per la nostra città”.  

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