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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Como Comune, Luigi Nessi: “Villa Olmo bene comune, non esclusiva di Paperone”

Giovedì si terrà un presidio all'esterno dell'edificio neoclassico

Continua a far discutere il caso di Villa Olmo, data in concessione per un matrimonio che la terrà occupata per un mese. Ad intervenire è oggi Luigi Nessi di Como Comune.

"L'articolo 9 della nostra Costituzione dice che la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura, della ricerca scientifica, tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione. La scelta delle destre che ancora governano la città di dare a una persona che può pagare più di un milione di euro Villa Olmo, il suo Parco, i parcheggi contrasta con la Costituzione. Questa decisione ci sembra sia contro gli e le abitanti della città che vivono quotidianamente Como e pagano le tasse.

"E' una scelta discriminante - afferma Luigi Nessi.- che amplia le disuguaglianze che continuano a crescere: chi ha i soldi può impossessarsi di un bene pubblico, un bene di tutti. Un bene, come i Giardini della Villa, restaurato e valorizzato con i soldi dei comaschi, in attuazione di scelte decise nel Bilancio del Comune. E quando la Villa verrà restituita a noi, dovremo ancora pagare danni provocati, se questi saranno superiori alla cauzione versata. Dare la Villa Olmo, sede di mostre e fondamentale luogo turistico della città, in questo periodo particolarmente affollata da chi viene a visitarla, ci sembra proprio una decisione inconcepibile. Un oltraggio ad abitanti e turisti, un grave incommensurabile danno alla dignità e all’immagine della città. La chiusura dei parcheggi, inoltre, provoca danni alle attività commerciali vicine.

Prosegue Luigi Nessi: "Accanto ai danni economici e di immagine, sottolineiamo soprattutto il danno etico. La scelta delle destre crea disuguaglianza e discriminazione per censo: chi può permetterselo avrà a disposizione giardini, parcheggi, una Villa per sé e per i propri ospiti». Paperone compra e gode del patrimonio della città accumulato in secoli di lavoro, il popolo invece starà fuori dai cancelli. La città è stata venduta. Giovedì 9 giugno alle 10, all’esterno delle recinzioni che impediscono il libero accesso dei cittadini e delle cittadine al proprio patrimonio, in via Borgo Vico, angolo via Simone Cantoni, Como Comune terrà quindi un presidio per la Costituzione. Villa Olmo bene comune non esclusiva di Paperone. Tutte e tutto sono inviati a partecipare. Dell’iniziativa è stata informata la Questura". 

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