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Elezioni comunali 2022

Adria Bartolich e i leoni da tastiera: "Lo scontro non mi fa paura e non mi mancano gli argomenti"

La campagna elettorale e la violenza verbale sui social

La campagna elettorale per l'elezione del nuovo sindaco di Como sta entrando nel vivo dopo che tutti i candidati sono stati nominati dai rispettivi schieramenti. Una contesa, quella per la prima poltrona della città, che ha inevitabilmente portato a un acceso dibattito anche sui social. Dove i toni, non è una novità, assumono spesso contorni accesi, per non dire verbalmente violenti, che spesso sfociano anche nell'insulto più becero. Un luogo virtuale dove il confronto ideologico cade spesso nel personale senza portare mai in alto la discussione ma, al contrario, facendola precipitare al livello più basso: quello a cui si arriva sparando proiettili dalla tastiera. 

Adria Bartolich, appena scesa in campo quale candidata sindaca per Civitas e già vittima del fuoco social, non ci sta e risponde così: "Com’è noto io ho detto pubblicamente di volere fare una campagna elettorale basata sui contenuti politici e di programma, senza insulti nè polemiche infantili. Vorrei perché penso che la politica sia una cosa seria e occorra avere rispetto dei cittadini, ma sia chiaro un fatto : o si tengono a bada gli stalker e i talebani dal commento facile ancorché idiota, oppure com’è noto, non solo lo scontro non mi fa paura ma nemmeno mi mancano gli argomenti ne’ il carattere per reggerlo, anche a lungo". 

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