Crosetto e le dichiarazioni su M5S: è polemica
Dura reazione di Movimento 5 Stelle di Como alle dichiarazioni del co-fondatore di Fratelli d'Italia, Guido Crosetto, che ieri a Cantù, in occasione dell'inaugurazione di un info point del movimento, ha affermato: "La Stampa, che non è un giornale...
Dura reazione di Movimento 5 Stelle di Como alle dichiarazioni del co-fondatore di Fratelli d'Italia, Guido Crosetto, che ieri a Cantù, in occasione dell'inaugurazione di un info point del movimento, ha affermato: "La Stampa, che non è un giornale che ama il centrodestro, ha pubblicato un servizio in cui è andata a vedere quali erano le liste pulite. Noi siamo risultate insieme a Cinque Stelle quella con zero per cento di persone che hanno avuto problemi. Con una differenza sostanziale: uella di Cinque Stelle è composta di gente che non ha mai fatto politica, non ha mai fatto nulla nella vita. Quindi è facile essere puliti non avendo mai fatto nulla. La nostra è composta da gente che ha fatto sindaco, assessore, parlamentare, consigliere. Quindi avendo conservato lo stesso livello di pulizia di 5 Stelle avendo, però, tutta gente da anni impegnata in politica, è ancora più significativo. Perché rimanere a posto, rimanere integri dopo anni di politica è più difficile che esserlo perché non si ha mai fatto politica prima".
Movimento 5 Stelle di Como ha replicato con un comunicato stampa diffuso oggi: "Ci lusingano le dichiarazioni dell’onorevole Crosetto in merito alle liste pulite di Fratelli d’Italia, perché sottolineano come il MoVimento 5 Stelle sia sotto questo aspetto un riferimento importante e un termine di paragone con il quale i partiti si devono confrontare". Poche righe dopo si legge: "Crosetto sottolinea come sia più facile restare puliti per chi non ha fatto mai politica. Questo è secondo noi l’assurda teoria dietro la quale i partiti tentano di nascondersi. I cittadini candidati del Movimento 5 Stelle sono puliti e incensurati, con esperienza nel mondo del lavoro e che sposano il concetto di trasparenza come stile di vita". Segue l'attacco al movimento Fratelli d'Italia: "E’ per questo che, per dovere verso i cittadini chiamati a votare, vogliamo pubblicamente sottoporre all'attenzione e conoscenza dell'onorevole Crosetto, la situazione dell’ex assessore Andrea Lapenna, candidato canturino alle regionali per Fratelli d’Italia che ha a suo carico due avvisi di garanzia e un rinvio a giudizio peraltro per vicende non legate alla sua “esperienza” politica, ma a questioni private". Le vicende legali in cui è coinvolto Lapenna sono legate, bisogna specificarlo, a contenziosi con un vicino di casa. Il rinvio a giudizio è di tipo penale, ma a carico di Lapenna non è stata emessa alcuna condanna.
Il senatore Alessio Butti, referente per Fratelli d'Italia di Como, controreplica con fermezza: "Non so con precisioe per cosa sia indagato Lapenna, ma so che la vicenda non ha nulla a che vedere con la sua attività di amministratore. Crosetto nel suo discorso si riferiva ai candidati di camera e senato. Ad ogni modo, chiunque può querelare qualcuno per vicende private facendo indagare qualcun altro, ma qui stiamo parlando di trasparenza e onestà nella vita pubblica, politica e amministrativa".