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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Creata la commissione per vigilare sulla Ca’ d’Industria

Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità la delibera presentata dal consigliere del PD Marcello Iantorno (ma firmata anche da alcuni consiglieri di maggioranza) per la costituzione di una commissione per vigilare sulla Ca' d'Industria. La...

Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità la delibera presentata dal consigliere del PD Marcello Iantorno (ma firmata anche da alcuni consiglieri di maggioranza) per la costituzione di una commissione per vigilare sulla Ca' d'Industria. La seduta non è stata priva di spunti polemici, infatti, Donato Supino (Prc) ha contestato ai colleghi delle minoranze l'esclusione del suo nome dalla commissione.

Compiti - La delibera, nel dettaglio, istituisce una commissione "con finalità di controllo e garanzia" diretta "a verificare l'operato dei rappresentanti di nomina sindacale nel Cda della Fondazione Ca' d'Industria anche in riferimento agli avvenimenti e alle scelte effettuate dalla Fondazione nella primavera 2010 in vista di un esame della situazione attuale e delle prospettive di azione e di interventi comunque diretti alla tutela della qualità del servizio". La commissione avrà durata di tre mesi e "sarà tenuta a predisporre una o più relazioni che dovranno essere sottoposte al consiglio comunale". In particolare sotto la lente d'ingrandimento della commissione verrà messo il servizio cucina che, come è noto, è stato appaltato a una ditta esterna ma che ha suscitato malcontento tra gli ospiti della casa di riposo che hanno espresso critiche sulla qualità dei cibi serviti.

Composizione - La commissione è composta da 5 consiglieri di maggioranza e 4 di opposizione, nominati con voto a scrutinio segreto. Per la maggioranza: Augusto Giannatasio, Pasquale Buono e Massimo Serrentino (Pdl), Guido Martinelli (Lega Nord), Emanuele Lionetti (Liberi per Como). Per la minoranza: Bruno Magatti (Paco), Roberta Marzorati (Lista per Como), Franco Fragolino (PD) e Marcello Iantorno (nominato presidente).

La critica di Supino - Donato Supino (Prc) aveva chiesto di essere inserito nella lista dei rappresentanti dell'opposizione in commissione, ma ha dovuto fare un passo indietro. "Ho pagato - ha detto - l'ostruzionismo che ho fatto in sede di bilancio quando ho presentato quasi 200 emendamenti per convincere il sindaco ad attivarsi per risolvere il problema Ca' d'Industria. Quel mio gesto, che qualcuno ha definito coe un ricatto, h dato dei frutti e ha portato a un accordo tra i lavoratori e il cda della Ca' d'Industria, ma mi hanno criticato. Però garantisco aqi lavoratori della Ca' d'Industria che andrò a tutte le riunioni della neonata commissione, anche se non avrò diritto di voto, e farò sentire la mia voce".

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