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Coppie di fatto a Como, stasera diretta dal consiglio comunale

Coppie di fatto: chi propone un registro, chi una certificazione specifica per riconoscerle e chi un regolamento al riguardo. Stasera in consiglio comunale a Como verrà affrontato e dibattuto il tema attraverso la discussione di tre mozioni...

Coppie di fatto: chi propone un registro, chi una certificazione specifica per riconoscerle e chi un regolamento al riguardo. Stasera in consiglio comunale a Como verrà affrontato e dibattuto il tema attraverso la discussione di tre mozioni distinte presentate da Alessandro Rapinese (Adesso Como), Andree Cesareo (PD) e Luigi Nessi (Paco-Sel). Verranno presentate in quest'ordine preciso secondo l'ordine in cui sono state depositate. La mozione di Cesareo ha l'appoggio, in teoria, di tutti i gruppi di maggioranza ad eccezione di Paco-Sel che ha voluto presentare una propria mozione. Qui di seguito trovate i link ai tre diversi documenti:

mozione Rapinese

mozione Cesareo

mozione Nessi

La serata si preannuncia calda anche a causa di precedenti polemiche sull'opportunità di discutere tre mozioni sullo stesso tema in una sera e, soprattutto, a causa delle accuse giunte da esponenti della minoranza (Rapinese e Ceruti di M5S) che hanno criticato la maggioranza per avere voluto a tutti i costi presentare una propria mozione a mesi di distanza dalla prima, solo "per mettere il cappello sull'iniziativa". Riguardo a tali polemiche rimandiamo al nostro precedente articolo che potete leggere qui.

Sul tema è intervenuta Rifondazione Comunista che ha diffuso un comunicato stampa:

Una serie di proposte interessanti, ma senza l’assicurazione che vengano realmente recepite dal Sindaco e dalla Giunta. E’ questo il giudizio che Rifondazione Comunista- Sinistra per Como esprime in merito all’imminente discussione sull’istituzione del Registro delle Unioni Civili, prevista nella seduta comunale del 28 Ottobre 2013. “Non sottovalutiamo l’importanza di questo traguardo- riporta in una nota il gruppo dirigente del partito- però ci sono ancora troppi limiti e difetti”. Problemi che si riscontrano in almeno tre ambiti: eccessivo ritardo nell’affrontare la discussione rispetto alle promesse elettorali, spaccatura della Maggioranza e scarso coraggio sul tema, come dimostrato dallo stesso strumento della mozione. “La soluzione migliore sarebbe stata la delibera comunale- continua la comunicazione- avrebbe dato maggiori assicurazioni sull’indirizzo dell’Amministrazione, così invece il rischio che l’impegno rimanga lettera morta è molto alto”. Mozioni che inoltre testimoniano una certa divisione all’interno del Centro Sinistra: “non è un bel segnale che dallo stesso schieramento vengano due proposte, tra l’altro molto diverse. Comunque la più vicina alle nostre posizioni è senza dubbio quella di Paco-Sel”. In conclusione Sinistra per Como punta il dito sull’ indecisione della Giunta Lucini, l’ennesima di una lunga serie: “a questo punto non serve altra dimostrazione per provare la vera natura dell’Amministrazione, dove di Sinistra c’è ben poco- afferma nel linee finali il Prc- si rischia così di sprecare un’altra occasione per cambiare realmente la città”.

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