Il Comune di Como vende le sue quote di Serravalle per 1,2 milioni di euro
La giunta del Comune di Como ha deciso di vendere le proprie quote della Milano Serravalle, società che gestisce una rete di infrastrutture al servizio del territorio milanese e lombardo, concessionaria fino al 2028 della A7 da Milano a Serravalle...
La giunta del Comune di Como ha deciso di vendere le proprie quote della Milano Serravalle, società che gestisce una rete di infrastrutture al servizio del territorio milanese e lombardo, concessionaria fino al 2028 della A7 da Milano a Serravalle Scrivia e delle tre tangenziali milanesi Ovest, Est, Nord. La proposta di delibera, come detto, è stata già approvata dall'esecutivo di Palazzo Cernezzi e ora dovrà passare dalla discussione e dal voto del consiglio comunale. I tempi sono assai ristretti, infatti venerdì scorso la Provincia di Milano ha comunicato al Comune di Como l’intenzione di vendere, ed incassare, le proprie quote entro la fine dell’anno, predisponendo una gara internazionale. Il Comune ha tempo fino al 27 settembre (giovedì 27 settembre) per aderire o meno. Da qui la necessità di iscrivere con urgenza all'ordine del giorno del consiglio comunale la delibera per la vendita delle quote che sarà discussa già mercoledì sera 26 settembre. La vendita delle quote della Serravalle è stata giudicata sia dal sindaco di Como, mario Lucini, che dall'assessore al Bilancio, Giulia Pusterla, come "un'occasione da non perdere".
Ad oggi il Comune di Como possiede 360mila azioni (pari allo 0,2% del totale) per un valore di oltre 1,2 milioni di euro, che potranno essere monetizzati entro la fine dell'anno se il consiglio comunale approverà la delibera sulla vendita delle quote.Tra i tanti motivi peri quali la vendita delle quote, secondo la delibera che sarà discussa il 26 settembre, risulterebbe opportuna, c'è il continuo "deprezzamento" della società man mano che si avvicina la scadenza della concessione autostradale fissata al 31 ottobre 2018.