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Como, si dimette il consigliere Paulesu

Antonello Paulesu, consigliere comunale di Como Civica, eletto con 116 preferenze, ha rassegnato le dimissioni. Questa mattina Paulesu ha protocollato la lettera con le motivazioni della sua decisione (sotto il testo completo): "Devo purtroppo...

Antonello Paulesu, consigliere comunale di Como Civica, eletto con 116 preferenze, ha rassegnato le dimissioni. Questa mattina Paulesu ha protocollato la lettera con le motivazioni della sua decisione (sotto il testo completo): "Devo purtroppo prendere atto della ormai incompatibilità fra i miei impegni professionali e famigliari con il ruolo di consigliere comunale". Paulesu, dunque, lascia Palazzo Cernezzi e lo fa non senza esprimere alcune osservazioni critiche: "Più di una perplessità mi rimane sulla dinamica dei lavori del consiglio il cui attuale regolamento, lasciando troppo spazio a bizzarrie dissipatrici del tempo di tutti". Stefania-SoldariniAl posto di Paulesu subentrerà Stefania Soldarini, 27 anni, eletta nella lista di Como Civica con 86 preferenze.

Qui di seguito il testo completo della lettera di dimissioni di Paulesu.

Devo purtroppo prendere atto della ormai incompatibilità fra i miei impegni professionali e familiari con il ruolo di Consigliere Comunale, vedendomi sempre più in difficoltà nel garantire la mia presenza ai lavori del Consiglio e della Commissione Consiliare oltre ad essere costretto a disertare pressoché sempre gli incontri politici a cui sarebbe necessario partecipare.

E' con grande rammarico che devo pertanto presentare le mie dimissioni a decorrenza immediata da Consigliere Comunale di Como, rinunciando così ad un incarico che sono stato davvero onorato di rivestire fin qui. Ho potuto infatti, da Consigliere, toccare con mano il valore e l'impegno di molte persone, in primis del Sindaco Mario Lucini, e le grandi difficoltà che devono essere quotidianamente affrontate per ben amministrare una città come Como, specie in tempi in cui le risorse economiche sono scarsissime.

Più di una perplessità mi rimane sulla dinamica dei lavori del Consiglio il cui attuale regolamento, lasciando troppo spazio a bizzarrie dissipatrici del tempo di tutti, non è certamente idoneo a consentire quella concretezza che porterebbe grandi vantaggi in termini di efficienza ed efficacia all'azione del Consiglio stesso.

Mi congedo augurando a Sindaco, Assessori, Presidente del Consiglio e consiglieri tutti di poter continuare con impegno, entusiasmo ed onestà il proprio compito di amministratori.

Un ringraziamento speciale esprimo a tutti quei consiglieri che hanno avuto in aula un atteggiamento costruttivo nel dibattito politico mostrandosi rispettosi nelle parole e nei modi dei propri interlocutori.

Sono lieto che al mio passo indietro corrisponda l'ingresso in Consiglio di una giovanissima e brillante ragazza che non potrà che portar freschezza al gruppo di Como Civica ed all'intero Consiglio Comunale per il quale una maggior rappresentanza femminile non potrà che essere di giovamento.

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