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Como, nuova Tares approvata: niente agevolazioni

Bagarre in consiglio comunale di Como durante la discussione per l'approvazione delle nuove tariffe Tares. Secondo la consigliera d'opposizione, Laura Bordoli, la giunta del sindaco Mario Lucini avrebbe potuto prevedere, a norma di legge...

Bagarre in consiglio comunale di Como durante la discussione per l'approvazione delle nuove tariffe Tares. Secondo la consigliera d'opposizione, Laura Bordoli, la giunta del sindaco Mario Lucini avrebbe potuto prevedere, a norma di legge, agevolazioni per un importo totale del 7% rispetto al valore complessivo del servizio rifiuti che è di 12,5 milioni all'anno. Dello stesso pare anche altri consiglieri di minoranza i quali ritengono che le agevolazioni avrebbero potuto in un certo senso rimediare all'errore commesso dall'amministrazione. Infatti, le tariffe Tares erano state approvate a luglio scorso ma pochi giorni fa ci si è accorti che tali tariffe erano sbagliate a causa di un errore presumibilmente dovuto al software di calcolo delle tariffe. Quindi lunedì scorso il sindaco Lucini, in qualità di assessore al Bilancio (ha preso le deleghe di Giulia Pusterla che si è dimessa lunedì) ha presentato una nuova delibera con le nuove tariffe Tares. Ecco, quindi, che per alcune categorie ci sarà un notevole aumento: ristoranti e pub, per esempio, pagheranno il 117% in più. Aumento considerevole anche per bar negozi di ortofrutta, pescherie, fiorista e pizzerie d'asporto: + 80,87%. Per caffetterie e pasticcerie l'aumento è del 67,77%.

Bordoli ha invitato il sindaco a ritirare la delibera delle nuove tariffe: "Il sindaco ci aveva detto che l'intero costo del servizio doveva essere coperto completamente dalle tariffe Tares e per questo l'amministrazione le ha dovute rivedere, visto che l'errore commesso a luglio ha causato una mancanza di circa 1 milione di copertura. Però una legge di questo ottobre concede un margine del 7% sul costo totale del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Quel 7% potrebbe essere recuperato da altre risorse per consentire di apportare agevolazioni alle categorie più tartassate".

Il segretario comunale Antonella Petrocelli ha spiegato che tecnicamente la delibera non sarebbe potuta essere modificata. Il consigliere Enrico Cenetiempo ha ribadito la richiesta rivolta al sindaco di ritirare la delibera per portarne in aula una nuova con la quale modificare il regolamento delle tariffe Tares e poter così prevedere agevolazioni per le categorie di attività che si sono viste incrementare l'imposta dei rifiuti.

Al termine della discussione il consiglio comunale ha votato e approvato le nuove tariffe Tares con gli aumenti per categorie come bar, ristoranti, pizzerie, pescherie, banchi dell'ortofrutta ecc. La maggioranza ha votato a favore, la minoranza contro. Sono stati approvati anche due ordini del giorno: il primo chiede al sindaco di far predisporre dagli uffici una relazione che spieghi come sia stato possibile sbagliare a luglio il calcolo delle tariffe; il secondo ordine del giorno chiede all'amministrazione di concedere la possibilità di rateizzare il pagamento della Tares.

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