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Civitas: "Landriscina ha sabotato il benessere dei comaschi"

L'amministrazione avrebbe paralizzato anche la realizzazione della ciclabile

Nuovo attacco a Landriscina, ormai ai saluti, e alla sua giunta da parte della lista civica guidata dall'ex consigliere Bruno Magatti: Noi di Civitas – Progetto città vogliamo pubblicamente ringraziare il sindaco Landriscina, e la sua giunta, per averci dato l’ennesima conferma di quanto la loro azione abbia in molti modi sabotato il benessere dei cittadini di Como. Le politiche di questi ultimi cinque anni hanno seguito direzioni opposte a quelle che sarebbero state necessarie, in numerosi casi. La conferma l’abbiamo avuta nel corso della riunione della “Consulta dell’ambiente”, organismo che, ricordiamo, è stato attivato grazie all’iniziativa politica di Civitas che l’ha portata in approvazione in consiglio comunale".

"Nel caso specifico - prosegue il comunicato di Civitas - è stata data conferma di quanto da noi già ripetutamente segnalato. Con argomentazioni a nostro avviso del tutto pretestuose, l’amministrazione ha paralizzato la realizzazione della pista ciclabile che l’amministrazione precedente aveva progettato con finanziamento regionale. Un progetto a favore della riorganizzazione della città, dei suoi ritmi, dei suoi tempi, e la riprogettazione della mobilità, dell’uso di strade e spazi pubblici. Un’opera che avrebbe finalmente realizzato il collegamento ciclabile tra la sponda occidentale del lago e i quartieri che si volgono verso Milano e il canturino, con la drastica riduzione della pendenza grazie a un tracciato che attraversa la Valmulini, lambendo l’autosilo famigerato".

"Ma l’attuale giunta no, non era d’accordo: con una serie di rinvii si è affermato, per estremo paradosso, che il progetto definitivo predisposto dagli uffici comunali, e già corredato dal “parere positivo” della società esterna cui era stato affidato il compito della sua validazione, sarebbe stato caratterizzato da “una profonda carenza” proprio “dal punto di vista tecnico”.

È chiaro che questa giunta - concludono da Civitas - non è mai stata intenzionata a portarlo a termine, nemmeno con le varianti già a suo tempo ipotizzate sul progetto finanziabile dalla Regione. L’obiettivo si è rivelato essere perdere appositamente i fondi di Regione Lombardia (1.400.000 euro) per poi non avere vincoli nel ridisegnare il progetto con un tragitto che andasse a genio a loro e a uno sparuto gruppo di commercianti ai quali sarebbe stato sufficiente spiegare che il loro futuro non è quello aggrappato a 30 parcheggi di via Mentana ma quello che crede alla nascita di una nuova città abitata e vissuta in tutt’altro modo.
È solo una tra le tante opere incredibilmente fermate dall’attuale amministrazione. È solo una tra le tante dimostrazioni di come questa amministrazione abbia deciso di destinare la città all’abbandono e alla tristezza". 

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