Centro commerciale Esselunga, primo via libera dal consiglio
Primo passo verso il centro commerciale di Camerlata (area ex Trevitex). Ieri il consiglio comunale di Como, pur con la posizione contraria dell'opposizione e di alcuni consiglieri di maggioranza, ha approvato la delibera d'indirizzo che...
Primo passo verso il centro commerciale di Camerlata (area ex Trevitex). Ieri il consiglio comunale di Como, pur con la posizione contraria dell'opposizione e di alcuni consiglieri di maggioranza, ha approvato la delibera d'indirizzo che stabilisce i punti cardine del progetto di Esselunga. Seguirà ora l'iter per arrivare alla firma dell'accordo di programma. Il tema, quindi, nei prissimi mesi tornerà in discussione nell'aula di Palazzo Cernezzi.
Verso il centro commerciale
La delibera d'indirizzo, come detto, pone alcuni paletti che la ditta titolare dell'area su cui sorge il supermercato Esselunga dovrà rispettare se vorrà avere l'autorizzazione ad acorpare le due medie superfici di vendita attuali e aprire, così, un grande supermercato inserito in un vero e proprio centro commerciale. Proprio l'esistenza di un centro ommerciale è la condizione necessaria affinché il cinema multisala possa avere l'autorizzazione per riaprire.
Opinioni discordi in maggioranza
Hanno approvato la delibera "pro-Esselunga" tutti i consiglieri di maggioranza, ad eccezione dei consiglieri di Paco-Sel (Luigino Nessi e Vincenzo Sapere) che sono usciti dall'aula al momento del voto affermando di non potere votare contro la delibera perché parte della maggioranza, ma come ha spiegato Sapere "i cittaini nostri elettori ci hanno chiesto di non approvare questo documento, perciò usciremo dall'aula al momento del voto". Insomma, una sorta di compromesso, quello di Paco-Sel, per non contrapporsi alla maggioranza del sindaco Mario Lucini e nello stesso tempo per rispettare la volontà dei cittadini che sostengono Paco-Sel.
Altro consigliere della maggioranza che ha trovato un compromesso, pur non essendo totalmente convinto di alcuni aspetti del progtto che prevede il centro commerciale, è Guido Rovi che si è astenuto al momento del voto. Contrari alla delibera, invece, i 5 consiglieri di minoranza presenti al voto: Alessandro Rapinese e Ada Mantovani (Adesso Como), Mario Molteni (Lista per Como), Luca Ceruti (M5S), Marco Butti (Fratelli d'Italia). Sono usciti dall'aula Peverelli e Ajani della Lega Nord, Enrico Cenetiempo e Francesco Scopelliti (NCD). Gli altri consiglieri di minoranza erano assenti.