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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Caso Lega a Cantù, Molteni: "Pronto a querelare Masocco"

“Se ci saranno gli estremi per una querela, Giorgio Masocco risponderà di quello che ha detto in tribunale”. Nicola Molteni, consigliere e deputato leghista di Cantù, replica così al duro attacca che ieri sera in consiglio comunale gli ha...

“Se ci saranno gli estremi per una querela, Giorgio Masocco risponderà di quello che ha detto in tribunale”. Nicola Molteni, consigliere e deputato leghista di Cantù, replica così al duro attacca che ieri sera in consiglio comunale gli ha riservato il suo (ex?) compagno di partito Giorgio Masocco. Il deputato del Carroccio, infatti, chiederà copia dei verbali. “Non ero a vedere la partita di basket, ero assente per motivi personali. Ma avrei preferito andare a vedere la partita piuttosto che partecipare a quel consiglio”, dichiara. Molteni. Infatti, al di là delle dichiarazioni di Masocco dice di essere “schifato” per “quello che è diventato quel consiglio”. Replica: “Sono indignato e schifato per quello che è diventato quel consiglio. Non si può insultare chi è assente. Qual è la democrazia che regna in quel consiglio comunale? E’ diventato una sputacchiera”. Inoltre, aggiunge: “In 20 anni di storia politica non si sono mai visti toni così drammatici. Cosa è diventato il consiglio comunale? E’ diventato uno schifo. C’è una decadenza e un imbarbarimento. E questo è accaduto per colpa dei toni del sindaco. Non si discute più di politica, è diventato il luogo dell’insulto e della volgarità. Tutto questo mi indigna come canturino”.

Sulle dichiarazioni di Masocco in merito al “vero leghista” e alla possibilità per lui di passare in maggioranza, Molteni è sarcastico: “Il vero leghista? Ha chiesto di passare in una maggioranza che è prevalentemente di sinistra, favorevole all’immigrazione, che dialoga con le comunità islamiche e che ha votato la cittadinanza simbolica”. La “politica dell’insulto”, secondo Molteni, è iniziata nel momento in cui il sindaco Bizzozero insultò per primo il deputato leghista: “Da allora è capitato a Pagani, a me, a Frigerio e a Brianza”. Sul destino di Masocco, Molteni specifica: “ Sulle affermazioni politiche, deciderà la segreteria provinciale. Sulle affermazioni contro di me, probabilmente risponderà davanti a un giudice. Oggi c’è una nuova Lega. Masocco può fare quello che vuole, non ne faccio una questione personale. Il mio lavoro da parlamentare è sotto gli occhi di tutti. Mi interessa meno di zero di Giorgio Masocco”.

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