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Caso Como Nuoto, Svolta Civica chiede chiarimenti al sindaco

Tutti i dubbi delle opposizioni sulla concessione

Torna di nuovo in aula il "caso Como Nuoto", infinita vicenda che anche per altri motivi ha vissuto lunghi strascichi giudiziari. Il consigliere di minoranza Vittorio Nessi (Svolta Civica) ha infatti presentato oggi una interrogazione al sindaco. Nel documento, che riportiamo integralmente, si legge quanto segue. 

"La lista  Svolta Civica  con riferimento alla determinazione dirigenziale n. 1042 R.G. del 20 luglio 2020 ha chiesto il rilascio degli atti riguardanti l’aggiudicazione alla ASD Como Nuoto della concessione del compendio immobiliare siti in viale Geno n. 14. Dalla documentazione rilasciata risulta che: 

- in data 2 agosto 2020 è stata disposta la consegna anticipata non essendosi potuto procedere con immediatezza alla formale sottoscrizione del contratto di concessione dell’impianto sportivo avvenuta il 21 maggio 2021,
- la società aggiudicataria si è impegnata ad eseguire lavori di messa a norma e riqualificazione dell’impianto di filtrazione acqua e  dell’impianto elettrico, di sostituzione del generatore di calore e di riqualificazione della centrale termica oltre al rifacimento completo dell’impianto di disinfezione/flocculazione/filtrazione della piscina;
-  Il cronoprogramma di attuazione degli interventi indicati nell’offerta comprensivi  della manutenzione degli impianti l’esecuzione dei lavori prevede l’esecuzione delle opere entro il termine di 110 giorni,
- l’articolo 8 lettera a) dell’atto di concessione statuisce che in relazione agli interventi di messa a norma/riqualificazione dell’impianto sportivo la Concessionaria dovrà procedere all’esecuzione degli interventi entro sei mesi dalla data di consegna della struttura,  
  
Per queste ragioni, si chiede al Sindaco: 

- per quali motivi il contratto di concessione è stato sottoscritto a distanza di circa dieci mesi rispetto al giorno della consegna anticipata dell’impianto sportivo atteso che l’art. 9 comma 3 del bando prevedeva: “Il soggetto aggiudicatario, entro 60 giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione definitiva dell’aggiudicazione, dovrà sottoscrivere l’atto concessorio in forma pubblica con oneri a suo carico”;
- se i lavori di messa norma e riqualificazione previsti dal progetto tecnico presentato in sede di gara e richiamati nell’atto di concessione siano stati effettivamente realizzati dalla Società Sportiva Como Nuoto nella loro interezza;
- se il programma di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui al progetto tecnico presentato in sede di gara e richiamati nell’atto di concessione è stato eseguito nei modi e nei tempi previsti;
- se il progetto  ha ottenuto l’assenso preventivo degli uffici comunali competenti e se sono state richieste eventuali autorizzazioni o comunque seguite le procedure previste dalla vigente normativa con particolare riferimento al titolo edilizio;
- la data di inizio e fine lavori e il relativo verbale di accertamento dell’UTC circa la regolare esecuzione degli stessi e la corrispondenza con il progetto presentato in sede di gara.

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